È stato già tardi, durante il Gran Premio della Malesia a novembre, che la Repsol Honda ha deciso che Luca Marini sarebbe stato il sostituto di Marc Márquez nel MotoGP nel 2024. Con pochi piloti disponibili, il costruttore non aveva molta scelta, finendo per preferire l’italiano – per quella che sarà la sua quarta stagione nella categoria regina.
In un’intervista al podcast Por Orejas, Marini ha assicurato di non aver dovuto convincere la Honda ad assumerlo: ‘Sinceramente, non ho dovuto convincere nessuno, in quel momento non c’erano molti piloti nella lista per andare alla Honda. Ce n’erano alcuni, ma hanno fatto un’analisi di ogni stagione che ognuno faceva, nelle qualifiche, nelle gare, questo e quello, e alla fine hanno visto che tra quelli disponibili potevo essere quello giusto‘.
A partire dal momento in cui il contatto è iniziato, secondo il pilota il processo è proceduto da solo: ‘Poi, parlando con i giapponesi, con Alberto [Puig, direttore del team] e gli altri, ho solo dovuto lasciare che fluisse, perché mi conoscessero, sapessero il pilota che sono, ma anche la persona che stavano assumendo. Ed è stato un processo normale‘.