La Yamaha era praticamente tutto chiuso con Casey Stoner nel MotoGP, ma la verità è che all’ultimo momento ha deciso di annullare la proposta, lasciando così l’allora pilota senza un’opzione definitiva per il suo futuro. Ed è stato proprio questo episodio a scatenare un desiderio australiano.
In un altro episodio del podcast Ducati Diaries, Stoner ha ricordato quella stessa esperienza con il produttore giapponese: ‘Avevo praticamente firmato con la Yamaha, ma per due anni di seguito ci hanno ritirato il contratto all’ultimo momento. Fondamentalmente, non avevo una squadra per la stagione successiva’, ha iniziato a dire.
Ed è stato proprio per questo che il #27 ha avuto ciò che considera ‘una motivazione extra’, per dimostrare al produttore che era stato un errore, questo dopo che la Ducati si era «fatta avanti» per contare sui suoi servizi: ‘Mi sono sentito molto privilegiato di avere l’opportunità di correre con una squadra ufficiale. Ma avevo anche una motivazione extra: dimostrare alla Yamaha che avevano commesso un errore ritirandomi quel contratto’.
Alla fine Stoner avrebbe vinto il mondiale con il produttore di Borgo Panigale nel 2007, e poi più tardi con un’altra squadra giapponese, la Honda.
Di: António Mendes