Se la Yamaha sembra lentamente trovare la sua strada, con piccoli miglioramenti nella sua moto e un aumento della competitività lento ma visibile, lo stesso non sembra valere per la Honda che, a giudicare dalle parole di Johann Zarco, ha ancora un lungo cammino da percorrere per diventare più competitiva.
Zarco è stato presente ai test di Barcellona e considera che, ancora una volta, rispetto a un confronto diretto con le moto avversarie, la RC213V continua a essere un passo indietro, e ci sono alcuni punti che meritano un lavoro extra: ‘In generale, e che abbiamo visto di nuovo in confronto con le altre moto, dobbiamo migliorare il motore, che è uno dei punti principali perché non abbiamo la moto più veloce ed è importante che lavoriamo su questo, per combattere in rettilineo e per riuscire a avere una buona posizione per sorpassare in frenata.’
Il francese ha spiegato poi un altro punto molto importante, in cui la moto sembra essere indietro e che può significare una grande evoluzione, rivelando al contempo che ci sono ulteriori test nell’anno a venire:
– Il punto debole della nostra moto è il controllo dell’aderenza posteriore, che è difficile da mantenere sotto controllo e non abbiamo ancora trovato qualcosa per fare un passo avanti, e questo può aiutarci nell’accelerazione e anche nell’area della frenata, che è il punto debole. Vedremo. Abbiamo un test a Jerez, sarà interessante la prossima settimana e poi vedremo a febbraio.