Dopo alcuni anni di difficoltà nel mercato nazionale, Kymco è stata “salvata” da Multimoto nel 2022, quindi il 2023 promette di essere un anno di (ri)affermazione per il marchio taiwanese in Portogallo. Questa DTX è uno dei modelli più recenti e dalle linee più moderne!
Kymco ha registrato una grande crescita nei vari mercati europei negli ultimi anni e da tempo si batte a braccetto con i marchi giapponesi – per quanto riguarda il numero di scooter vendute – nel nostro paese vicino. Conosciuti per la loro affidabilità e robustezza, gli scooter Kymco offrono, in generale, un buon rapporto qualità/prezzo. Abbiamo provato il nuovo DTX, uno scooter dal look moderno e avventuroso, per capire se questa nuova generazione mantiene gli standard dei suoi predecessori.
STILE DIFFERENZIATO
Qualcosa che salta subito all’occhio in questa Kymco è il suo stile particolare, come se fosse una moto da trail. È vero che non è una novità nel mercato “automatico” delle due ruote, ma è interessante vedere sempre più marchi che puntano su queste moto “SUV”. Con un aspetto robusto e linee decise, la DTX è dotata di pneumatici CST misti, a cui si aggiungono protezioni per le mani per completare il look più off-road. Il parafango anteriore superiore come parte integrante della carenatura ci trasporta anche verso una realtà più focalizzata fuori strada. La sofisticata illuminazione full LED enfatizza l’aggressività di questo modello, offrendo contemporaneamente un aspetto più cittadino e sobrio.
CUORE VIVACE E CORPO SOLIDO
Tutto l’aspetto della Kymco DTX fa pensare che si tratti di un 125 cc che ci darà qualche gioia. Ed è vero. Il motore di questo scooter ha una potenza di 12,8 CV a 9.000 giri/min e una coppia massima di 10,9 Nm a 7.500 giri/min, e nonostante la velocità massima sia relativamente bassa a causa di una trasmissione corta, questo beneficia la risposta dell’acceleratore nelle partenze e negli spostamenti cittadini per muovere i suoi 179 kg. La sensazione sulla manopola destra non è delle più precise, ma la risposta è pronta e piacevole. Anche con salite ripide davanti, la DTX mantiene bene il fiato e non protesta per più acceleratore. Per accompagnare tutta questa energia, la Kymco ha equipaggiato la DTX con una forcella telescopica da 110 mm di escursione e un ammortizzatore posteriore doppio con 100 mm di escursione, a cui si aggiungono 5 posizioni di regolazione del precarico. Questo insieme offre una buona assorbimento delle asperità della strada, soprattutto nella parte anteriore, poiché la parte posteriore si è rivelata un po’ “saltellante”, anche con la regolazione del precarico della molla. L’agilità si è rivelata un po’ compromessa a causa degli pneumatici misti di serie che equipaggiano la DTX – qualcosa che sicuramente possiamo migliorare con una gomma diversa – e anche fuori strada, questo scooter è in grado di fare buoni spostamenti fino alle spiagge della Costa da Caparica, ma non aspettatevi molto più che asfalto con qualche ghiaia, sia per l’altezza che per la capacità di assorbimento delle sospensioni. Il sistema di frenata si abbina al resto dell’insieme, non essendo il più mordace e sofisticato, ma con una buona sensibilità e potenza adeguata alle esigenze di questa DTX.
ERGONOMICA E TECNOLOGICA
Appena ci sediamo sulla Kymco DTX tutto sembra molto naturale. La posizione di guida è corretta, con spazio per le gambe, una sella ampia e un manubrio posizionato all’altezza ideale. Tuttavia, la sella potrebbe essere un po’ più confortevole, poiché ha mostrato un certo disagio durante spostamenti un po’ più lunghi. Tuttavia, l’intero insieme è ben progettato e offre una posizione piacevole e una buona protezione dagli elementi, compreso il vento, che non si fa sentire in modo accentuato, anche con uno schermo frontale relativamente piccolo. Possiamo anche includere qui – nell’ergonomia – la posizione del pannello e dei pulsanti di navigazione dello stesso, che sono facili da usare e intuitivi.
IL MIGLIORE Design, motore, posizione di guida DA MIGLIORARE Prezzo, visibilità del pannello
A sua volta, il pannello digitale ha informazioni abbastanza visibili – e un contachilometri con numeri molto generosi per quanto riguarda le dimensioni – ma pecca un po’ quando è esposto direttamente alla luce solare, diventando difficile da leggere. Oltre al pannello completamente digitale, la Kymco non ha perso l’occasione di dotare questo scooter di vari gadget come una presa USB da 5V nella compartimento frontale sul lato sinistro e anche al centro del manubrio, per caricare il telefono o un GPS. Il sistema keyless è anche presente nel DTX e dobbiamo ammettere che funziona bene, ma ha un trucco che ci ha fatto dubitare della nostra capacità di far partire la moto. Tuttavia, può funzionare bene come protezione antifurto. Per quanto riguarda il controllo di trazione, potrebbe sembrare qualcosa di insignificante in uno scooter di questa cilindrata, ma il fatto è che questo sistema è stato molto utile durante una ripida salita su ghiaia, quindi anche se non ne avete molto bisogno, è lì per qualsiasi evenienza.
L’INFLAZIONE
E se è vero che abbiamo parlato della capacità della Kymco di offrire buone attrezzature e buoni scooter a un prezzo interessante, il DTX non si inserisce tanto in questo contesto, o almeno non tanto come in passato. Abbiamo molta tecnologia, dal sistema keyless, all’illuminazione full LED, al controllo di trazione al pannello completamente digitale; ci sono anche buoni rifiniture, molto spazio sotto il sedile e un aspetto distintivo, ma a un costo. E nel caso del DTX un costo forse troppo elevato nel nostro mercato, se confrontato con la concorrenza. Questo nuovo scooter proveniente da Taiwan ha molto da offrire in modo solido, ma l’inflazione potrebbe essere il peggior nemico della Kymco in questo DTX.
KYMCO DTX 125
MOTORE monocilindrico, raffreddamento liquido
CILINDRATA 124 cc
POTENZA 9,6 kW (12,9 cv) @ 9.000 rpm
COPPIA 10,9 Nm @7.500 rpm
TRASMISSIONE automatica – CVT
TELAIO tubolare in acciaio
DEPOSITO 12,5 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica da 37 mm, escursione di 110 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE doppio ammortizzatore da 45 mm con regolazione del precarico, escursione di 100 mm
FRENO ANTERIORE disco da 260 mm, pinza a 3 pistoncini
FRENO POSTERIORE disco da 220 mm, pinza a 2 pistoncini
PNEUMATICO ANTERIORE 120/80 – 14
PNEUMATICO POSTERIORE 150/70 – 13
DISTANZA TRA GLI ASSI n.d
ALTEZZA DELLA SELLA 800 mm
PESO 179 kg
P.V.P. (a partire da) 5.580€