Dopo la caduta che ha subito ieri alla curva 2 della lunga corsa del GP della Malesia, e vista la situazione della moto, Fabio Quartararo è tornato in pista al restart con la sua seconda moto e con un motore già usato e non con le stesse prestazioni, ma, di fronte alla situazione, la squadra ha lavorato molto bene, ha considerato.
Interrogato sulla seconda moto, che è stato costretto a utilizzare e se è possibile renderla praticamente uguale a quella che stava usando allora, al momento della caduta, il pilota della Yamaha ha risposto affermativamente: ‘La squadra può fare la moto esattamente uguale ma la configurazione per il bagnato è completamente diversa e per questo hanno dovuto cambiare tutto e questo richiede tra i 15 e i 20 minuti’.
Tuttavia, non tutto era nelle stesse condizioni della sua M1 iniziale: ‘Il motore era anche un po’ più lento perché era più usato ma dobbiamo capire che alla fine c’era una moto di riserva, di tutto il fine settimana, abbiamo portato un motore venerdì, questo era molto vecchio’.
Nonostante ciò, la Yamaha ha lavorato bene, ha detto con convinzione: ‘Penso che comunque siamo riusciti a prepararlo molto bene’.