Andrea Iannone ha concluso il GP della Malesia di MotoGP, tagliando il traguardo al 17° posto. L’uomo della Pertamina Enduro VR46 è tornato nel gruppo dopo cinque anni, per sostituire il lesionato Fabio Di Giannantonio, e ha avuto un fine settimana solido nonostante i risultati modesti e le difficoltà a livello fisico.
L’italiano ha dichiarato dopo la gara di essersi stancato molto: ‘Ho rotto più dei pneumatici. Sono finito. Sono finito, quindi è difficile. Le mie braccia, la mia spalla, tutto, la parte superiore del corpo è finita’.
Come aveva già detto ieri, Iannone ha sottolineato che il limite risiede in lui, e non nella moto: ‘Il limite è Andrea, non la moto. Quando sono fresco, sento il limite. Quando non sono fresco, è difficile raggiungere il limite – come oggi nella gara. Non ho toccato il limite’.
Secondo il #29, ciò che gli ha causato più difficoltà sono state le frenate: ‘Sto bene, il mio problema sono le braccia nei punti di frenata – non ho forza per rimanere dritto. È impossibile frenare con una buona intensità, con il 100% della mia forza. e perdo molto – tutto nel punto di frenata’.
Interrogato su cosa ha imparato nella gara di domenica, Iannone ha risposto con buon umore: ‘Ho imparato che sono più veloce di [Álvaro] Bautista dell’anno scorso. Ho imparato questo’.
Detto ciò, «The Maniac» ha considerato l’obiettivo di Sepang raggiunto: ‘L’obiettivo del fine settimana era non commettere errori e finire tutto, e penso che lo abbiamo completato al 100%’.