Andrea Iannone è tornato venerdì su una moto di MotoGP dopo cinque anni. Il pilota della Pertamina Enduro VR46 ha chiuso al 21° posto nel turno di prove del GP della Malaysia.
Riguardo alle sensazioni avute, l’italiano ha affermato: ‘Sono davvero contento. È stato incredibile. È stato davvero bello, è impressionante, perché è un’altra moto, è una storia completamente diversa. È davvero incredibile’.
Quanto alle differenze che ha sentito nella moto attuale di MotoGP, Iannone ha spiegato: ‘Il punto di frenata, l’ingresso, e la velocità in curva. Queste sono le maggiori differenze. È incredibile; è davvero difficile toccare il limite, capire il limite – è davvero molto alto. In 25 giri, penso di non esserci arrivato. Ho provato di più in ogni giro e non ho sentito il limite. È impressionante. Devi capire, guidare, guidare, guidare. Alla fine, sono solo 25 giri per tutto il giorno, senza test, niente – è difficile’.
Per quanto riguarda la sua prestazione, nonostante sia stato uno dei più lenti, «The Maniac» è rimasto soddisfatto: ‘Sono contento. Alla fine sono 1,9s dietro a Pecco [Bagnaia, il più veloce], non è male’.
Da cinque anni Iannone non guidava una moto di MotoGP. Le moto sono diventate più facili o più difficili in questo periodo? ‘È più facile adesso, è davvero facile. La moto non è nervosa, è molto dolce, curva molto bene. Quando arrivi con la moto in angolo, wow… non ha movimento. In passato, se commettevi un errore alzandoti, iniziavi a muoverti ed era difficile controllare la coppia’, ha risposto il #29.