Suzuki Motors USA ha annunciato un richiamo massivo di sicurezza che coinvolge tutti i modelli Hayabusa venduti negli Stati Uniti tra il 2022 e il 2024, a causa di un difetto critico nel sistema di frenata. Il problema, che interessa oltre 6.300 moto, è legato a un difetto nel cilindro maestro del freno anteriore.
Difetto fondamentale sorprende gli esperti
Ciò che rende questa situazione particolarmente insolita è la natura basilare del difetto: i componenti in gomma nel sistema di frenata mostrano una “reazione inadeguata al liquido dei freni” – precisamente il fluido per il quale avrebbero dovuto essere progettati per resistere. Il pezzo problematico, prodotto dalla rinomata Hitachi Astemo (proprietaria della Nissin dal 2021), sta causando preoccupazioni significative nell’industria.
Meccanismo del difetto
Secondo la documentazione ufficiale, alcuni elementi nel diaframma del tappo del serbatoio del liquido dei freni possono “migrare”, provocando una reazione chimica indesiderata tra il fluido e le guarnizioni in gomma all’interno del cilindro maestro anteriore. Questa reazione può causare il gonfiore della gomma, potenzialmente bloccando la porta principale del cilindro maestro.
Implicazioni per la sicurezza
Le conseguenze di questo difetto sono gravi: i motociclisti possono sperimentare un aumento del corso della leva del freno anteriore, con conseguenti distanze di frenata più lunghe. Su una motocicletta in grado di raggiungere velocità estremamente elevate come la Hayabusa, questo problema rappresenta un rischio significativo di incidente.
Misure correttive
La Suzuki sta affrontando il problema su due fronti. Innanzitutto, ha avviato una campagna di richiamo che include la sostituzione completa del corpo del cilindro maestro anteriore e del diaframma del tappo del liquido dei freni, senza costi per i proprietari. In secondo luogo, a partire da ottobre 2024, l’azienda inizierà a utilizzare un diaframma rivisto, realizzato con materiali che non reagiscono con il liquido dei freni.
Numeri del richiamo
Il richiamo riguarda motociclette prodotte tra il 26 marzo 2021 e il 29 marzo 2024, interessando un totale di 6.338 motocicli negli Stati Uniti. La Suzuki ha già notificato la sua rete di concessionari e i proprietari registrati.
Questa situazione serve da promemoria dell’importanza di test rigorosi su componenti critici per la sicurezza, anche quando forniti da produttori di fama. I proprietari interessati sono invitati a contattare immediatamente un concessionario autorizzato Suzuki per la necessaria sostituzione dei componenti.