Nel 2027 il MotoGP avrà nuovi regolamenti, che saranno definiti entro quest’anno. Dalle motorizzazioni all’aerodinamica, molto potrebbe cambiare nella prossima generazione di moto, anche se al momento non c’è ancora nulla di deciso, secondo il direttore esecutivo della Dorna, Carmelo Ezpeleta.
Alla domanda del giornale Marca sulla possibilità che la cilindrata dei motori si riduca a 850 centimetri cubici, lo spagnolo ha confermato che c’è una forte probabilità che accada: ‘È abbastanza possibile. Non è ancora certo. Ogni cinque anni negoziamo con i costruttori – più che negoziare, chiediamo la loro opinione e di solito sono molto d’accordo su tutte le cose. Se ci sono cose su cui non siamo molto d’accordo, e su cui abbiamo un criterio chiaro, facciamo la nostra proposta e loro la restituiscono. È certo che nel 2024 avremo il regolamento del 2027 definitivo‘.
Se la cilindrata dei motori non è ancora del tutto certa che cambi, c’è un aspetto inevitabile: la riduzione dell’aerodinamica delle moto avverrà comunque, ha assicurato Ezpeleta – sottolineando anche che i dispositivi di regolazione dell’altezza avranno delle limitazioni: ‘Se non vengono eliminati… avremmo voluto che fossero eliminati. Vedremo cosa succede, ma si ridurranno molto, sì‘.