Marc Márquez ha evitato una penalizzazione nel GP della Thailandia di MotoGP, nonostante il suo costume di protezione si fosse aperto dopo un incidente. Questa situazione ha generato qualche controversia tra i fan e gli osservatori, poiché le regole del MotoGP richiedono che i piloti mantengano sempre l’equipaggiamento di sicurezza adeguatamente chiuso durante tutta l’attività in pista.
Márquez è caduto durante la lunga corsa e ha spiegato che ‘il costume si è aperto, penso che nel momento in cui l’airbag si è attivato’. Il pilota spagnolo è riuscito a riprendere la corsa dopo la caduta e ha terminato in 11ª posizione. Le immagini a bordo della sua moto hanno mostrato che la chiusura di sicurezza della parte superiore del costume si è allentata mentre tornava in pista, il che ha sollevato interrogativi su una possibile infrazione.
Nonostante le norme, i commissari della Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) hanno deciso di non punire Márquez, invocando la possibilità di applicare discrezionalità in caso di guasti all’equipaggiamento di sicurezza, specialmente quando coinvolgono fattori imprevisti. Secondo quanto riporta Crash.net, un portavoce della Dorna ha confermato che, in questi casi, può essere applicata discrezionalità a causa di variabili esterne, come il poco tempo che il pilota avrebbe avuto per reagire.
Dopo l’incidente e l’impatto sulla chiusura di sicurezza del costume, i commissari hanno ritenuto che Márquez non avesse avuto l’opportunità di riparare il guasto, motivo per cui è stato deciso di non applicare alcuna penalizzazione.
Cosa dicono le regole?
Articolo 2.4.5.2 del regolamento MotoGP, nella sezione Equipaggiamento di Sicurezza del Pilota, è chiaro: è obbligatorio che ogni pilota inizi ogni gara con almeno due set completi di equipaggiamento di sicurezza, inclusi casco, tuta in pelle a una pezzo, guanti, stivali, protezione per la schiena e protezione per il petto. Questo equipaggiamento deve essere correttamente indossato e chiuso durante tutta l’attività in pista. In alcuni casi, come nel sistema di airbag, la funzionalità è obbligatoria almeno all’inizio di ogni sessione.
La decisione finale riguardo al rispetto dell’equipaggiamento spetta al Direttore Tecnico.
Fabio Quartararo non si è salvato in passato e ha ammesso colpa
Incidenti precedenti dimostrano che, in casi simili, possono essere applicate penalizzazioni. Nel GP di Catalogna del 2021, Fabio Quartararo è stato penalizzato di tre secondi quando la sua tuta si è aperta e ha rimosso la protezione per il petto, violando lo stesso articolo 2.4.5.2. e ha successivamente ammesso che la penalizzazione era giusta.
Già l’anno scorso, in India, i vestiti di Jorge Martín si sono aperti brevemente, ma il pilota è riuscito a chiuderli e non è stato punito.
La decisione dei commissari riguardo a Márquez indica che, in casi con circostanze attenuanti, come danni all’equipaggiamento dopo un incidente, è possibile un’interpretazione flessibile del regolamento.