Fabio Quartararo ha terminato il GP della Thailandia all’ultima posizione, 16.º, e molto si deve a una caduta che ha subito dopo essersi coinvolto con Franco Morbidelli. Tuttavia, il francese stava essendo uno dei più competitivi a Buriram fino a quel momento, e una posizione finale molto positiva potrebbe essere stata una realtà, crede.
Il pilota della Yamaha considera che avrebbe potuto avere una delle migliori gare dell’anno nel circuito di Chang, se non fosse successo il ‘attacco suicida’ di Morbidelli, affermando: ‘Stavo sempre a guardare in tv dove si trovava il [Pecco] Bagnaia e so che stava guadagnando distanza da noi, ma non stava guadagnando una distanza monumentale’.
Senzo puntare al podio, potrebbe comunque essere ben posizionato, crede: ‘Non voglio dire il podio ma… dirò qualcosa e forse sono totalmente sbagliato, ma credo che potrei finire tra il terzo e il settimo posto, era qualcosa di realistico, ma stavo verificando solo in tv, quindi è difficile dire’.
Il pavimento bagnato ha “nascosto” in qualche modo una buona parte dei problemi della M1, come ha riferito Quartararo:
– Specialmente alla fine perché per noi la parte anteriore era critica, l’ho usata molto, e la frenata in rettilineo stava bloccando. Su pavimento asciutto la nostra moto dipende molto dalle condizioni della pista: se la pista ha aderenza andiamo molto meglio di quando questa non esiste, e per me le condizioni erano abbastanza ok, ma alla fine c’era una linea forte asciutta e sappiamo che passare dall’asciutto è molto critico.