Dopo un inizio di gara positivo in Thailandia e il recupero di posizioni, Joan Mir ha sofferto molto negli ultimi giri a causa del cambiamento drastico nel comportamento della sua moto, che ha iniziato ad avere una performance molto difficile, lenta e imprevedibile, lasciando il pilota senza sapere cosa fare.
Il pilota della Honda Repsol ha iniziato così ad analizzare la sua giornata, essendo arrivato 15.º ha comunque guadagnato un punto: ‘Non sono felice. Non lo sono perché ieri siamo stati competitivi nella Sprint e oggi lo eravamo anche, ma la questione è che qualcosa è successo negli ultimi dieci giri e non riuscivo a mantenere la moto affatto, abbiamo perso due secondi di performance e non so perché. La squadra sta verificando cosa sia successo’.
Mir ha considerato ciò che è accaduto come ridicolo e senza spiegazione: ‘È un peccato perché da parte mia tutto è andato bene: sono partito 19.º e al terzo giro stavo già lottando per la top ten e quello che è successo negli ultimi giri è stato ridicolo, ridicolo. Non capisco cosa sia successo veramente. Cerchiamo di capire affinché non accada di nuovo’.
E ha poi cercato di chiarire come si sentisse sulla moto, o il comportamento che questa ha iniziato ad avere: ‘Non riuscivo a fermare la moto come prima, andavo largo e poi tutte le sensazioni di limite dell’aderenza sono scomparse. Ho avuto un momento brutale con il posteriore e la moto era completamente ingovernabile. Non sapevo cosa fosse, può essere per il pneumatico, un guasto elettronico, possono essere molte cose, perciò dobbiamo capire’.