Enea Bastianini è stato il miglior pilota del team ufficiale Ducati nella sessione di prove del GP della Thailandia di MotoGP. Ha chiuso al terzo posto, subito davanti al compagno Francesco Bagnaia e dietro a Marc Márquez (Gresini/Ducati) e Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati).
L’italiano ha analizzato questo primo giorno a Buriram: ‘Ad essere onesto, non ho attaccato molto all’inizio della sessione, ma alla fine ero nei primi sei. Ho provato un’altra opzione per il secondo stint di giri, e non ha funzionato così bene come speravo, quindi siamo tornati a spingere sul cronometro. E abbiamo migliorato un po’ per l’attacco al cronometro. Ho anche avuto alcune difficoltà con il [pneumatico] anteriore usato, e la sensazione era molto strana. Ma alla fine, con il nuovo davanti, è andata molto meglio, ed è stato possibile attaccare di più chiudendo la sessione in terza posizione’.
Interrogato su come potrà risolvere le lacune in frenata, «Bestia» ha ribattuto: ‘Probabilmente, avendo più feedback dalla ruota anteriore, perché oggi il feedback è stato buono, ma non il migliore: si è mosso molto, e quando ho controllato i dati, ho visto che diverse volte il mio bloccaggio anteriore era il doppio rispetto ad altri piloti. Non so perché stia succedendo. Ma, per il resto, sono fiducioso di essere veloce’.