David Alonso continua a brillare forte nella Moto3 e ha appena vinto il GP d’Australia, eguagliando il record di Valentino Rossi, con 11 vittorie nella classe di avviamento in una sola stagione.
Ecco la prima gara della giornata in Australia, con la Moto3 pronta per un’altra emozionante sessione ad alta intensità. Il campione era già noto – David Alonso – ma l’emozione era garantita. In prima fila c’era Ivan Ortolá, padrone della pole position, con Collin Veijer e Adrián Fernández.
David Muñoz ha avuto una partenza fortissima e in un attimo è passato al primo posto, con Ortolá in seconda posizione e Stefano Nepa in terza, nei primi secondi della gara. Joel Kelso era quarto, Fernández quinto.
Con un giro completato, Nepa arrivava in testa, avendo una doppia Long Lap da rispettare, Ortolá era secondo e Muñoz terzo. Con il completamento della prima Long Lap, Nepa è sceso al 16° posto e Kelso, correndo in casa, era il nuovo leader, prima ancora che David Almansa cadesse.
Un paio di giri dopo, Muñoz è tornato in testa, ma è stato superato poco dopo dal suo compagno, Kelso. Nepa era il più veloce in pista, anche mentre rispettava la seconda Long Lap.
Filippo Farioli è caduto alla curva 12, e Fernández ha assunto la testa a Phillip Island. Nel giro successivo è stata la volta di Ortolá a guidare, sotto lo sguardo di Taiyo Furusato.
Kelso guidava, Nicola Carraro è caduto alla curva 4 e poi Alonso è passato in testa. Moto3 al suo meglio, piena di incertezze.
La gara nel frattempo stava arrivando a metà, con il campione in testa davanti a Daniel Holgado e Ortolá in seconda posizione.
A seguire c’è stato un incontro poco amichevole in pista con Veijer e Ortolá che sono caduti, con l’incidente che ha meritato un’attenzione extra da parte della Direzione di Gara:
We lose two from the lead group at Miller corner! 💥@CollinVeijer95 and @IvanOrtola48 make contact! The incident is under investigation! ⚠️#AustralianGP 🇦🇺 pic.twitter.com/c7FzhcZC1R
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) October 20, 2024
Fernández tornava intanto al vertice, con Alonso e Muñoz in seconda e terza posizione rispettivamente.
A cinque giri dalla fine Alonso tornava a guidare il GP d’Australia. Erano otto piloti entro 0.8s.
Un paio di giri dopo Alonso si manteneva come leader della corsa con 0.377s su Muñoz, una delle maggiori vantaggi nella corsa fino a quel momento.
Alonso era inarrestabile e solo un miracolo poteva evitare che conquistasse la vittoria, con la grande questione che era chi sarebbe arrivato secondo e terzo!
La corsa è terminata poco dopo con Alonso che ha confermato un’altra vittoria, con Holgado al secondo posto e Fernández al terzo.