A Energica ha deciso di entrare in liquidazione giudiziaria, avvicinandosi così alla sua fine dopo 15 anni in cui si è affermata come uno dei riferimenti nella mobilità elettrica. L’azienda è controllata al 75% dal fondo Ideanomics.
Tutto è iniziato nel 2009, e nel corso di tutto questo tempo il produttore italiano ha innovato, sia nei modelli stradali che nelle competizioni – dove è stata l’unica fornitore di moto nelle prime quattro edizioni del MotoE.
La prima moto, la Ego, è stata lanciata nel 2014. La crescita ha portato l’azienda a quotarsi in borsa nel 2016, essendo elencata con una capitalizzazione di 37,3 milioni di euro. Successivamente, nel 2021, ha lanciato la Experia con l’investimento di Ideanomics, registrando volumi di vendita di 13 milioni di euro – un aumento del 200 percento.
Nel anno successivo, è diventata un’entità privata, ma la crisi nel mercato della mobilità elettrica e il declino degli investimenti nel settore hanno avuto un impatto negativo su Ideanomics, comprometendo la capacità di investimento di Energica. D’altra parte, c’è stata una inversione di tendenza nel mercato automobilistico e nella catena di approvvigionamento.
Gli sforzi per cercare nuovi investitori sono falliti, e senza opzioni viabili rimaste, il 14 ottobre il consiglio di amministrazione di Energica ha dovuto prendere la difficile decisione di entrare in liquidazione giudiziaria, per poter pagare i creditori.