È stato trovato il padrone della pole position per il WSBK a Estoril, ed è nientemeno che il leader del campionato Toprak Razgatlioglu. È stata una sessione drammatica, con Nicolò Bulega che partiva dalla seconda fila della griglia e Álvaro Bautista dalla quarta.
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha dominato le condizioni miste al Circuito di Estoril per assicurarsi la sua 18ª pole position nel Campionato del Mondo di Superbike MOTUL FIM. È rimasto a meno di un decimo di secondo da Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), che ha concluso al secondo posto, in una battaglia intensa per la pole durante la Tissot Superpole del Round di Estoril. Il sei volte Campione Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) ha completato la prima fila della griglia, garantendo una posizione tra i primi tre per la prima volta dalla sua pole ad Assen, in condizioni simili.
Prima uscita: Maggioranza entra in pista immediatamente, Rea guida
La pista era bagnata a causa della pioggia mattutina, e tutto il gruppo, ad eccezione di Andrea Iannone (Team GoEleven) e Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), è uscito immediatamente. Entrambi hanno scelto di aspettare alcuni minuti prima di entrare in pista. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) ha guidato l’inizio della sessione con un tempo di 1’52.299, davanti ad Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK), anche se ‘El Bocia’ era mezzo secondo indietro. Il #65 ha migliorato il tempo di un secondo nel suo terzo giro veloce, nonostante due grandi spaventi.
Razgatlioglu garante pole: 0.082s tra ‘El Turco’ e Petrucci
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) ha adottato una strategia diversa rispetto a Rea, facendo un giro solido prima di fermarsi ai box e tornare in pista più tardi. Questo gli ha permesso di ottenere una pole provvisoria con un tempo di 1’52.640, ma Rea è tornato in pista con circa quattro minuti e mezzo rimanenti. Nonostante abbia migliorato il suo tempo, non è riuscito a conquistare la pole, che è andata a Razgatlioglu con un tempo di 1’52.430, rimanendo meno di un decimo davanti a Petrucci. Il #9 ha avuto settori veloci nel suo ultimo giro, ma ha perso tempo nell’ultimo settore a causa di una piccola scivolata nella chicane, terminando con 1’52.51s, solo 0.082s dietro a ‘El Turco’. Rea si schiererà in prima fila, avendo garantito il terzo posto, il suo miglior risultato in Superpole da Assen.
Bulega in seconda fila: occhi puntati a progredire nelle gare
Due piloti della Yamaha hanno terminato nei primi quattro posti, con Andrea Locatelli, compagno di squadra di Rea, che ha assicurato il quarto posto, rimanendo a quattro decimi dal sei volte campione. Nicolo Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) è arrivato quinto, a 0.999s dalla pole, mentre cerca di mantenere viva la lotta per il titolo fino alla fine della stagione. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha assicurato il sesto posto, mettendo due BMW nelle prime due righe della griglia.
La terza fila è britannica: Mackenzie tra i gemelli Lowes
Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) guiderà la terza fila, che sarà completamente composta da piloti britannici. Il #14 ha fatto un tempo di 1’53.673s, assicurandosi il settimo posto davanti alla sorpresa della Superpole, Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda). Il britannico è stato il miglior pilota Honda, raggiungendo l’ottavo posto, mostrando la sua abilità in condizioni bagnate, registrando spesso il settore uno più veloce di tutti. È stata la prima volta che il #95 è terminato nella top 10 della Superpole nel WorldSBK. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) completerà la terza fila, nonostante una caduta alla Curva 8 nel suo primo giro veloce. Il #22 ha cercato di tenere in pista la sua ZX-10RR, ma non ci è riuscito, tornando ai box per una riparazione rapida prima di tornare in pista e assicurarsi il nono posto.
Quarta fila con Bautista: Il #1 è caduto alla fine della Superpole
Bassani ha avuto una Superpole forte, piazzandosi al decimo posto, anche se è stato molte volte più vicino alla vetta in condizioni più bagnate. Per Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), la sessione è stata difficile, con il Campione in carica che ha subito una caduta quando le condizioni della pista erano al loro meglio. Bautista è caduto alla Curva 6, il che gli ha impedito di migliorare il suo tempo, terminando con 1’54.239s e partendo dalla quarta fila nella Gara 1. Xavi Vierge (Team HRC) è caduto anch’egli durante la Superpole, nello stesso punto di Bautista, ma alcuni minuti prima. Partirà dalla 13ª posizione, una posizione avanti rispetto al suo compagno di squadra, Iker Lecuona. Razgatlioglu nega a Petrucci la sua prima pole per 0.082s, con Bulega in quinta posizione mentre Bautista cade.
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’52.512s
2. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.082s
3. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +0.509s
4. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +0.927s
5. Nicolo Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +0.999s