La Kymco sta gradualmente rivitalizzando la sua gamma e se la DTX 125 (testata qui il mese scorso) è uno scooter molto all’avanguardia, questo X-Town City gioca più sulla sicurezza. Uno scooter molto pratico e funzionale, soprattutto grazie alla piattaforma piatta per i piedi, che garantisce spostamenti sempre facili nei sempre più caotici centri urbani.
Di solito gli scooter da 125 cc si dividono tra quelli totalmente cittadini e i maxi-scooter. Questo X-Town City presenta caratteristiche di entrambe le aree – anche nel capitolo del prezzo – perché se è vero che ha dimensioni più voluminose e un maggiore raffinatezza rispetto alle tradizionali proposte totalmente urbane, d’altra parte gli manca un po’ di attrezzatura e caratteristiche tecniche per poter competere alla pari con i maxi-scooter, gli automatici più lussuosi che possiamo trovare. Nella gamma Kymco questo modello si distingue nel seguente aspetto: tra le proposte con piattaforma piatta per i piedi (quasi in via di estinzione al giorno d’oggi), questo è lo scooter più moderno del marchio taiwanese. Ciò non significa che non prenda ispirazione da altri modelli del passato.
PASSATO E PRESENTE
Questo X-Town City è uno scooter con linee molto piacevoli, presenta una bellissima decorazione grigia e spettacolari fari a LED sia anteriori che posteriori. Ma continuando ad osservare attentamente il modello, notiamo che ci sono dettagli un po’ antiquati, dai comandi, al formato dell’accensione, fino alla strumentazione che è troppo semplice nel design e nei contenuti. Anche la geometria dell’insieme e la posizione di guida non nascondono l’età del progetto, poiché la sella è bassa e la piattaforma per i piedi è leggermente rialzata, quindi le gambe sono un po’ piegate e la schiena soffre gli urti. Siamo anche troppo vicini al manubrio e il supporto lombare non ci permette di spostarci più indietro, il che potrebbe complicare il compito per un utente di statura elevata. In altre parole, questo X-Town City è chiaramente un “restyling” di una base Kymco già collaudata ma di diversi anni di attività, che ha dato origine anche ai modelli J di Kawasaki, senza quella piattaforma piatta e che sono stati nel frattempo interrotti.
Con tutto questo, abbiamo uno spazio per i piedi che è un valore aggiunto, sia quando si sale e si scende dallo scooter – soprattutto per gli utenti con mobilità ridotta o per le donne che indossano abiti diversi dai pantaloni – sia quando è necessario trasportare borse o oggetti di dimensioni maggiori, con l’aiuto di un gancio per fissarli. Ad esempio, una borsa con diverse racchette da tennis si adatta perfettamente davanti a noi in modo sicuro.
EQUIPAGGIAMENTO E PRESTAZIONI
Sotto il sedile, che ha un ammortizzatore idraulico, lo spazio è limitato, quindi è possibile mettere un casco integrale e poco altro, poiché è poco profondo. Davanti c’è un vano portaoggetti senza chiave e una porta USB al centro del manubrio, e il cruscotto difficilmente potrebbe essere più semplice, con due grandi indicatori analogici e alcune informazioni digitali al centro, anche se senza computer di bordo. Sul sedile posteriore, il passeggero ha un buon posto a sedere, maniglie ben progettate e molto spazio.
IL MEGLIO Piattaforma piatta per i piedi; comfort delle sospensioni; dettagli estetici DA MIGLIORARE Ergonomia; livello di attrezzatura e strumentazione; altezza da terra
In termini di prestazioni, questo motore raffreddato a liquido che produce 12,7 CV di potenza ha bisogno di girare molto per muoversi. Quindi non è il monocilindrico più silenzioso sul mercato, ma garantisce buone partenze e una velocità di 110 km/h, in realtà 120 km/h se la X-Town è in movimento. Ancora più importante, il motore ha molta potenza e anche sulle salite più ripide in autostrada si mantiene bene a 100 km/h. L’acceleratore ha una sensazione molto leggera e le leve hanno una regolazione della distanza dalle mani e una sensazione morbida, cosa che non sempre accade in questo segmento o anche in segmenti più alti. Il freno anteriore è un po’ molle, ma in generale la potenza frenante su entrambe le ruote, con il sistema combinato, è più che sufficiente.
DETTAGLI E DINAMICA
Ci è piaciuta la presenza dei “pipos” laterali sulle ruote da 13 pollici, che facilitano il controllo della pressione degli pneumatici che in questo caso sono del marchio CST e che, almeno su strada asciutta, funzionano bene. Le sospensioni sono morbide e molto confortevoli, e quelle posteriori sono addirittura superiori alla media del segmento in termini di funzionamento. Il parabrezza anteriore offre una buona protezione ma anche una leggera turbolenza e nel complesso la dinamica del veicolo è molto positiva, con un buon compromesso tra agilità e stabilità, anche se a volte il basso spazio libero in curva a bassa velocità limita un po’ il ritmo. Per quanto riguarda l’economia, questa X-Town City ha consumato esattamente 3 litri ogni 100 chilometri percorsi, il che rientra nella media. Uno scooter con molti aspetti positivi ma anche un po’ condizionato dall’età iniziale del progetto, quindi tutto dipende se l’utente desidera un modello automatico con piattaforma piatta per i piedi. In tal caso, questo modello è da prendere in considerazione! Il prezzo è accettabile, ma a questo costo ci piacerebbe trovare in questo scooter alcuni dettagli come l’accensione senza chiave, un sistema di avviamento e spegnimento automatico o un computer di bordo nel cruscotto.
KYMCO X-Town City 125
MOTORE monocilindrico, raffreddamento a liquido
CILINDRATA 125 cc
POTENZA 12,7 cv @ 9.000 rpm
COPPIA 11 Nm @ 6.500 rpm
TRASMISSIONE automatica CVT
Telaio TUBOLARE in acciaio
TANICA 10,5 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica convenzionale da 37 mm, escursione di 110 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE doppio ammortizzatore, escursione di 100 mm
TRAVÃO ANTERIORE disco da 260 mm, pinza a 3 pistoncini, CBS
TRAVÃO POSTERIORE disco da 240 mm, pinza a 2 pistoncini, CBS
PNEUMATICO ANTERIORE 120/70-13
PNEUMATICO POSTERIORE 150/70-13
INTERASSE n.d.
ALTEZZA SELLA 765 mm
PESO 179 kg
P.V.P. (a partire da) 4.790 €