La Ducati ha dominato il MotoGP dal 2022, e ogni anno che passa sembra avere una supremazia ancora maggiore. Infatti, in questa stagione è raro trovare una gara in cui il costruttore di Borgo Panigale non abbia avuto tre moto sul podio – avendo perso solo una gara principale fino ad ora.
Con il nuovo sistema di concessioni che limita molto le possibilità di sviluppo per la Ducati, ci si sarebbe aspettati una convergenza e un avvicinamento da parte degli altri costruttori. Ma, quando la stagione si avvicina alla fine, questo non si verifica ancora e il dominio della Ducati si è addirittura accentuato.
Qualcosa che sorprende anche il direttore generale Gigi Dall’Igna, che ha dichiarato al giornale La Gazzetta dello Sport: ‘Ad essere onesto, questo mi sorprende. Forse in inverno abbiamo osato un po’ di più, sapendo che gli altri avrebbero potuto svilupparsi durante la stagione, e ne è valsa la pena. Ma questi risultati stanno sorprendendo anche me’.
L’ingegnere italiano ha aggiunto: ‘Devo solo ringraziare tutti in Ducati Corse, che hanno fatto un lavoro incredibile. Sono felice per loro, perché stanno lottando’.
Nel mese di settembre, la Ducati ha conquistato il titolo mondiale costruttori al GP dell’Emilia Romagna, a sei gare dalla fine. È anche certo che il campione del mondo sarà un pilota Ducati, e manca poco per confermare un top quattro composto solo da piloti con le Desmosedici GP – tra team ufficiali e team satellite.