Aleix Espargaró ha avuto nuovamente molte difficoltà in questo GP del Giappone e si è lamentato dei problemi con l’aderenza della moto, citando l’esempio della Ducati che, al contrario, riesce a trarre grande vantaggio in questo aspetto, a suo favore. Impotente, il #41 si è rassegnato e ha detto che non può fare nulla.
Riguardo ai problemi che sta vivendo, il pilota si è mostrato incapace di fare qualcosa, dato che è qualcosa che sfugge al suo controllo, mentre osserva il costruttore di Noale esattamente nella direzione opposta e che riesce a sfruttare al meglio ciò che la pista ha da offrire:
– Non ho spiegazioni per questo, sul serio. In questi tre turni, durante la riunione tecnica con Romano [Albesiano], ne abbiamo parlato. L’aderenza che [le Ducati] stanno estraendo dalle gomme è fantastica ed è per questo che stanno distruggendo i record di giro, che stanno riducendo il tempo totale delle gare di 10 o 12 secondi e noi non siamo in grado di seguirli. Non c’è nulla che possa fare.
A. Espargaró ha anche ricordato la buona prestazione di Maverick Viñales nelle qualifiche, ma come poi in termini di ritmo le moto perdano molto: ‘Maverick ha fatto un ottimo lavoro nelle qualifiche di sabato con un giro, ma poi nel ritmo abbiamo visto sabato e questa domenica che nessuno in Aprilia è riuscito a seguirlo’.
E non ha dimenticato un altro costruttore che a Motegi ha mostrato anche alcuni segnali positivi: ‘La KTM è stata un po’ meglio qui, ma credo anche a causa della natura della moto che è molto buona in frenate forti, ma le Ducati sono… sabato dal primo al settimo posto erano tutte Ducati, incredibile’.