Marc Márquez è arrivato terzo nella gara Sprint del GP del Giappone di MotoGP, tornando così sul podio. Tuttavia, ha dovuto recuperare dopo una qualificazione deludente: nonostante abbia realizzato un giro record essendo il primo a girare in 1m42s sul circuito di Motegi, il pilota ha visto quel giro annullato per aver oltrepassato i limiti della pista – essendo stato avvisato molto tardi.
Il campione del mondo otto volte ha riconosciuto l’errore che ha portato alla penalizzazione: ‘Sì, ma è così. Certo che abbiamo avuto sfortuna; prima di tutto, ho toccato il verde, chiaro; non ho capito in moto, perché è sempre al limite, non sai se sei dentro la linea bianca. E ho toccato il verde’.
Se la notifica fosse arrivata in tempo, Márquez ritiene che avrebbe potuto finire almeno nel top sei: ‘Abbiamo avuto molta sfortuna con la notifica tardiva, specialmente perché avevo l’opportunità di fare un altro giro, o magari due giri in più, ma con quel tempo di giro – e ho visto che il giro era valido, non era stato annullato – ho deciso di non fare altri giri di attacco perché c’erano alcune pioggerelle, e quindi ho detto: ‘Ho deciso di non correre alcun rischio’. E ero abbastanza contento perché sarebbe stata la pole senza cadere. Le ultime qualifiche non sono andate così’.
Lo spagnolo ha già cercato spiegazioni per quanto accaduto e ha rivelato: ‘Sono andato dai commissari per capire perché la notifica sia arrivata cinque minuti più tardi. Loro si sono scusati, hanno avuto problemi di connessione con i messaggi per le squadre, le televisioni e tutte queste cose. Il sistema era bloccato e non sono riusciti a inviare quella notifica. La sfortuna è stata questa, perché con un altro giro penso che sarei stato bene nella seconda fila’.
Detto ciò, nella gara Sprint Márquez non si è mostrato affetto, e ha recuperato fino al terzo posto, sottolineando che mantenere il focus è il suo compito: ‘Da quel momento in poi, il mio lavoro è dimenticare, anche nella gara Sprint, ed è ciò che ho fatto. E ho cercato di dare il 100 per cento. Ce l’abbiamo fatta, e siamo di nuovo sul podio, quindi sono contento’.