KTM è vista come una forte candidata ai posti di vertice del GP del Giappone di MotoGP, e Brad Binder ha confermato questo status venerdì guidando la sessione di prove del pomeriggio a Motegi.
Il primo leader della sessione è stato Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati), con oltre quattro decimi di vantaggio su Johann Zarco (LCR Honda), Maverick Viñales (Aprilia) e Francesco Bagnaia (Ducati). Lo spagnolo è rimasto in testa, ma Bagnaia è passato al secondo posto e Aleix Espargaró (Aprilia) è arrivato terzo.
Ancora nei primi dieci minuti, Bagnaia è passato in testa alla classifica, con Martín al secondo posto. Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46/Ducati) e il suo compagno Fabio Di Giannantonio sono arrivati rispettivamente terzi e quarti.
Nel frattempo, Pedro Acosta (Red Bull GasGas Tech3/KTM) si è posizionato al terzo posto, venendo poi superato da Viñales… che a 12 minuti dalla fine è stato per breve tempo al secondo posto.
Ma subito dopo, Binder (Red Bull KTM) è salito al comando, venendo superato da Acosta. A cinque minuti dalla fine, Bagnaia ha pareggiato il rookie, ma subito dopo Martín è stato 0,186s più veloce di entrambi. Ma, ancora più forte, è stato Binder, che a due minuti dalla fine è tornato al primo posto.
Il sudafricano ha mantenuto la leadership fino alla fine, anche se Marc Márquez (Gresini/Ducati) è riuscito ad avvicinarsi, chiudendo a 0,033s. Martín, Acosta e Enea Bastianini (Ducati) hanno completato la top five.
Viñales è arrivato sesto, davanti a Bagnaia, con Álex Márquez (Gresini/Ducati) ottavo. Di Giannantonio e Bezzecchi hanno chiuso i posti di qualificazione diretta per la seconda qualifica, che Miller ha mancato per 30 millesimi con l’11.º tempo.