Pedro Acosta ha debuttato quest’anno in MotoGP con la Red Bull GasGas Tech3, legata alla KTM – nel 2025 entrerà a far parte della squadra ufficiale. L’obiettivo comune è quello di raggiungere i titoli in futuro, con impegno da entrambe le parti in tal senso.
Attualmente, gli austriaci non sono il costruttore più competitivo nella categoria regina, per cui arrivare alle conquiste richiede un percorso di crescita. E un’ispirazione per Acosta viene dal… basket.
Michael Jordan è arrivato ai Chicago Bulls nel 1984 quando questa era una delle peggiori squadre della NBA, ma il cestista e la squadra hanno lavorato duramente per costruire una storia di successo – che è stata oggetto del documentario The Last Dance su Netflix.
Il rookie della MotoGP ha parlato di questo esempio in un’intervista al sito Motorsport.com, sottolineando anche l’importanza del lavoro di squadra per raggiungere buoni risultati:
– Nessuno credeva in quella squadra, ma sono riusciti a creare un gruppo attorno [a Michael Jordan] e a portarlo avanti. C’è una frase nel documentario in cui Jordan ricorda il momento in cui ha smesso di pensare solo a fare canestri, e ha iniziato a usare la squadra per vincere campionati. È stato lì che è davvero passato dall’essere un grande giocatore a diventare la leggenda che oggi tutti conoscono.