La Kymco AK550 è sul mercato dal 2017, avendo venduto globalmente oltre 20.000 unità. E se fino ad ora si distingueva per presentare caratteristiche più sportive, l’evoluzione per il 2023 presentata durante la Kymco Premium Experience – tenutasi a Porto e che ha coinvolto giornalisti e comunicatori provenienti da vari paesi europei – mostra una nuova direzione: è destinata al segmento di mercato che definisce come PREMIUM.
Rivedendo le linee e aumentando il livello di equipaggiamento, il marchio taiwanese si rivolge a un segmento di mercato più esigente: che cerca fiducia, che percepisce qualità, che si identifica nel design e che è disposto a pagare per questo. In altre parole, le caratteristiche che definiscono un marchio Premium. Perché non basta dire di esserlo…
In realtà, oltre alla nuova Kymco AK550… Premium (ovviamente) ci è stata presentata anche l’innovativa CV3, la cui caratteristica principale è sull’asse anteriore con 2 ruote ma che non sminuisce le caratteristiche Premium menzionate in precedenza. Ma ne parleremo in un’altra occasione.
L’ambizione menzionata nel titolo non è vana. La scommessa è così forte che la presentazione è stata presieduta dal Chairman della Kymco, il signor Chun Ping Ko, nonché da vari dirigenti della struttura europea e dei paesi rappresentati. Il concetto che ha guidato lo sviluppo di questa nuova AK550 Premium ci è stato riassunto così: “compatta come un pugno, potente come un pugno!”
Lo sviluppo di questa generazione è iniziato nel 2021 (in parallelo con la CV3). Con linee eleganti, semplici e in linea con le attuali tendenze della moda, con spigoli vivi e uno sguardo penetrante, ha un doppio strato di carene per migliorare la protezione aerodinamica. I conducenti di statura più bassa non sono stati dimenticati grazie a miglioramenti nell’ergonomia, ed è chiaramente meno sportiva, ma il nuovo pacchetto di equipaggiamento la rende più adulta e orientata a un utilizzo che privilegia il comfort e la raffinatezza.
Quindi, era necessario verificare se il prodotto corrisponde alle aspettative. Le rive del fiume Douro, o meglio, le strade che lo costeggiano sono state il luogo scelto. E con tale scenario, ci siamo messi in cammino!
UNO SGUARDO ATTENTO
O “volto” è seducente. La parte anteriore è aggressiva quanto basta, senza perdere eleganza. E lo stesso stile si mantiene quando lo sguardo si sposta sul resto della silhouette. Le linee angolari del carenaggio, che privilegiano la protezione aerodinamica e si restringono verso la parte posteriore, sono ben riuscite. Il design è ben realizzato. Se cerchiamo i dettagli, vediamo che la qualità costruttiva è presente (sia nell’aspetto, sia nel tocco delle plastiche, sia nel loro assemblaggio).
L’equipaggiamento disponibile non è da meno, anzi. Illuminazione full LED con una firma luminosa sottile e delicata, sia davanti che dietro, vetro regolabile elettricamente con un’escursione di 8,5 cm, ampio cruscotto con molteplici opzioni di informazione e connettività tramite l’app NOODOE.
Aggiungiamo manopole riscaldate a 3 livelli e un nuovo sistema keyless azionabile con un semplice pulsante centrale. Le altre funzioni – apertura del serbatoio del carburante, apertura della sella, regolazione del trip e blocco del manubrio – si trovano su un pannello sul carenaggio anteriore, dove sul lato destro c’è anche un vano portaoggetti ampio dotato di connessione USB. Le leve sono regolabili in 4 posizioni.
La sella a due livelli ha un supporto lombare con 3 livelli di regolazione e sotto di essa c’è spazio – illuminato – per un casco integrale e ancora spazio per altri bagagli. Il posto del passeggero non è molto ampio e le maniglie seguono l’elegante linea posteriore.
Se guardiamo più in basso, vediamo le pinze dei freni Brembo (che dimostrano che la Kymco non scherza…). A ciò si aggiunge il AIBS (Advanced Intelligent Braking System), un sistema di frenata BOSCH 9.1 con ABS in curva che funziona in combinazione con il controllo di trazione.
Qui va detto che l’AK550 ha 2 modalità di guida, “Power” e “Rain”, con la seconda che rappresenta una riduzione della potenza e della coppia disponibili (rispettivamente meno 7 CV e 5 Nm). In modalità pioggia non è possibile disattivare il controllo di trazione, ma già in modalità normale è possibile farlo, con la curiosità che non solo l’indicatore TCS cambia colore sul cruscotto, ma anche le luci stesse.
Dotato di cruise control che funziona tra i 45 e i 130 km/h, è evidente l’appeal delle sue caratteristiche da viaggiatore. E con molta “classe”, come ci si aspetta da un modello… Premium!
SULLA STRADA
Le aspettative erano alte. Come ho menzionato prima e anche per l’enfasi data nella sessione in cui ci è stata presentata la AK550. Avevo soprattutto curiosità di capire se la buona dinamica annunciata corrispondesse alla realtà – più di 230 kg per poco più di 50 CV mi lasciavano qualche dubbio. In effetti, la AK550 non è un “razzo” – il cliente Premium non cerca quel livello di performance – ma ha un comportamento equilibrato e con buone riprese, soprattutto è molto efficace nel mettere la coppia a terra all’uscita delle curve.
Il ritmo scelto è stato veloce e ha permesso di apprezzare anche l’efficacia del sistema frenante che offre totale fiducia nell’inserimento in curva, così come il comportamento del telaio molto equilibrato. Le sospensioni hanno un ottimo compromesso tra comfort, assorbimento delle irregolarità della strada e la precisione necessaria per un buon comportamento in curva, senza dimenticare l’ottima tenuta dei Dunlop Sportmax GPR-100.
Due note che non sono difetti, ma che richiedono un po’ di abitudine: il freno di stazionamento è posizionato sul manubrio in una posizione inferiore, e quando viene azionato tendiamo a… suonare il clacson! D’altra parte – e questa è un’osservazione personale – il parabrezza nella posizione massima si trova proprio nella linea di vista. Basta abbassarlo leggermente… Come ho detto, sono dettagli a cui l’utente abituale si adatterà facilmente.
CONCLUSIONE
La Kymco AK550 non ha l’agilità nel traffico cittadino degli scooter più leggeri e più piccoli – né questo sarebbe l’obiettivo – ma il suo buon equilibrio e maneggevolezza la rendono una buona soluzione per chi vuole una moto di questo tipo da utilizzare quotidianamente e poi, nel weekend o durante le vacanze, lanciarsi alla conquista delle strade. E lì, le autostrade non la spaventano, anzi, riesce a mantenere ritmi elevati con tutto il comfort e la sicurezza.
Le aspettative iniziali sono state perfettamente soddisfatte. E questo è il miglior complimento che si possa fare a uno scooter carico di ambizione.
Ha tutti i componenti che ho identificato inizialmente per adempiere al suo scopo Premium: essere affidabile, di qualità e con un’immagine attraente. Possiamo aggiungere l’ampia dotazione e il comfort che la caratterizzano. E tutto con molta classe.
Il cliente-tipo Premium a cui è destinata questa macchina sarà disponibile a pagare tutti questi attributi. Se così fosse, i circa 12.000 euro non lo spaventeranno e potrà godere di tutto il potenziale di questa Kymco AK550 Premium.
KYMCO AK550 PREMIUM
MOTORE bicilindrico in linea a 4 tempi, 8 valvole DOHC, raffreddamento a liquido
CILINDRATA 550,4 cc
POTENZA 50,9 cv @7.500 rpm
COPPIA 51,7 Nm @5.750 rpm
CAMBIO automatico – CVT
TELAIETTO tubolare in lega di alluminio
DEPOSITO 14,5 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica invertita da 41 mm, escursione n.d.
SOSPENSIONE POSTERIORE monoammortizzatore in posizione laterale, escursione n.d.
FRENO ANTERIORE due dischi n.d.
FRENO POSTERIORE disco n.d.
PNEUMATICO ANTERIORE 120/70-15
PNEUMATICO POSTERIORE 160/60-15
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.580 mm
ALTURA DEL SEDILE 785 mm
PESO 238 kg
P.V.P. a partire da 11.990 €