Tutto sembra andare per il meglio per Aleix Espargaró per quanto riguarda la nuova moto, con il pilota dell’Aprilia Racing molto soddisfatto delle prestazioni della RS-GP di quest’anno, senza dimenticare però che questa è anche una delle moto più difficili da guidare.
Terzo nel primo giorno di test in Qatar, il numero 41 non ha nascosto la sua felicità per il lavoro svolto, anche se ci sono punti da migliorare: “Sono super felice. È solo un test, ma mi sto divertendo molto quest’anno e mi piace molto la moto del 2024. Il circuito della Malesia e questo sono completamente diversi in termini di aderenza, sono veloce e mi sto divertendo soprattutto in termini di ritmo. Penso che posso migliorare un po’ nel cercare i tempi, ma con le gomme usate sono molto forte, quindi sono contento”.
Lo spagnolo ha evidenziato alcune differenze rispetto al modello precedente della moto italiana e non ha esitato a considerarla una delle più difficili da guidare… ma anche migliore: “È sempre difficile giudicare solo una cosa… c’è meno peso, la rigidità del telaio e del forcellone è leggermente diversa, l’aerodinamica è completamente diversa, tutto è stato aggiornato e l’aerodinamica è ovviamente la cosa più evidente, ma in termini di stabilità la moto è migliorata molto molto. Con le gomme usate è molto più facile mantenere i tempi sul giro e questo è molto buono. A volte, quando non c’è molta aderenza, come è stato all’inizio della giornata, è difficile capire come guidare la moto perché devi spingere molto di più, non è una moto facile e infatti, la moto del 2024 è una delle più difficili che abbia mai guidato, ma allo stesso tempo è più competitiva”.
Espargaró ha parlato anche di un aspetto già menzionato in precedenza e caratteristico della moto: “A causa della forza discendente, la moto è molto pesante… Non so se pesante è la parola giusta, ma cambiare direzione, “lanciare” la moto… A volte, se non hai la giusta aderenza, devi forzare la moto e non è facile se non hai aderenza sul retro. Non è facile capire come farlo, ma alla fine del giorno, la cosa più importante è avere una moto competitiva”.