Il gruppo del MotoGP, ma anche dei Mondiali di Moto2 e Moto3, è composto per la maggior parte da piloti spagnoli, molti italiani e pochi di altre nazionalità. La Dorna vuole avere un campionato veramente globale e non desidera tale monopolio di una stessa nazionalità – anche se è un’azienda spagnola.
Il direttore esecutivo della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha fatto un confronto con le Olimpiadi, affermando al giornale AS: ‘Alle Olimpiadi, se sei americano e sei quarto nel tuo paese, non vai. Non può succedere, e io sono spagnolo, che signori che hanno avuto più facilità degli altri perché in Spagna funziona bene, monopolizzino la griglia. Non può succedere di occupare la griglia con spagnoli. Questa è la decisione chiara del campionato. Questo deve essere Mondiale’.
Interrogato su se altri paesi dovessero agire, Ezpeleta ha risposto: ‘No. È finita. E in futuro ce ne saranno meno. Non aggiunge nulla. Di quelli che ci sono ora, e non dirò chi, ce ne sono alcuni che non dovrebbero essere lì. No. Questo non migliora il campionato. Non possiamo voler un campionato globale e continuare a mettere spagnoli e italiani. E questo succede a chiunque. Quanti spagnoli ci sono qui che non dovrebbero essere, se ci pensiamo bene?’.
Secondo il dirigente della Dorna, è essenziale dare opportunità a chi non le ha: ‘Ciò che bisogna fare è dare opportunità a persone che non le hanno avute. E nel caso di [Jack] Miller è chiarissimo, perché è un pilota che ha vinto Gran Premi nel MotoGP e altri di quelli che lo criticano hanno vinto meno di lui. Non diciamo sciocchezze’.