Joan Mir ha avuto una giornata particolarmente difficile oggi nell’addio a Losail, il circuito che ospiterà il primo round del campionato mondiale di MotoGP. Il pilota si è svegliato debole, apparentemente malato, e non è stato in grado di dedicare il tempo che avrebbe voluto ai test, considerando questa una giornata da dimenticare.
‘Oggi mi sono svegliato super stanco, non mi sentivo bene e poi ho fatto la prima uscita intorno alle 15:00 (ora locale a Losail) e poi abbiamo avuto un problema con la moto, ci siamo fermati e poi ho vomitato, in quel momento, e abbiamo deciso di fermarci. Ho riposato un po’ e più tardi ho provato di nuovo ma non mi sentivo bene, e credo che sarò così per alcuni giorni. Nell’ultima uscita sono caduto, e onestamente oggi è stata una giornata da dimenticare: non siamo riusciti a testare molte cose a causa della mia condizione e abbiamo perso un po’ questa giornata, è stato un peccato’, ha fatto sapere lo spagnolo del Repsol Honda Team, che poi ha guardato alla concorrenza, che ha visto migliorare:
– Tutti sono migliorati molto oggi. Ieri eravamo più o meno con il gruppo e anche con tempi competitivi ma la verità è che tutti hanno migliorato oggi e non sono riuscito a stare fuori al 100%. Non abbiamo fatto “quel” passo, questa è la questione… Mi aspettavo, con il tempo che ho fatto ieri con la gomma media, molto di più e oggi con una nuova, morbida, non sono stato in grado di attaccare il 51 secondo, ed è stato impossibile anche a causa della mia situazione. È stato un peccato e ci sono molte cose che volevo testare, confermare, ma probabilmente abbiamo bisogno di altri quattro o cinque giorni di test per capire meglio le cose, o forse no, perché hanno migliorato molto [risate].
Seguiu-se poi un’analisi della moto, dove sono state notate delle migliorie, anche se in confronto diretto con gli avversari… siamo ancora indietro: “In generale mi sento meglio sulla moto, la sensazione con la parte anteriore è molto migliore. Probabilmente abbiamo gli stessi problemi ma stiamo facendo tempi più veloci, è un po’ questa la situazione… il tempo sul giro è leggermente migliore. Certamente non è fantastico se lo confrontiamo con gli altri, ma abbiamo fatto un passo avanti. Anche l’accelerazione è migliore rispetto all’anno scorso, ma è vero che al momento è il nostro punto debole”.
E ha concluso con una previsione poco positiva per la prima gara dell’anno: “In questi test abbiamo migliorato dal punto di vista dell’aerodinamica, facciamo meno wheelie e hanno portato una carenatura con più downforce e questo è positivo, è una cosa buona, ma è un peccato non essere riusciti a verificare tutto di nuovo e a essere al passo con gli altri ragazzi, fare un buon tempo e arrivare alla gara più preparati. Sarà una prima gara difficile e sappiamo che questa pista è difficile per la nostra moto, ma proveremo il nostro meglio”.