Yamaha ha rivelato alcuni dei modelli del 2025 nei giorni scorsi, con particolare attenzione alle sue moto ad alte prestazioni orientate ai piloti professionisti: la nuova R1 GYTR. Questa moto ad alte prestazioni, dotata di tecnologia all’avanguardia, promette di brillare in pista.
La R1 GYTR è il risultato di anni di esperienza di Yamaha nel MotoGP, portando sulle piste convenzionali la tecnologia testata e approvata nelle competizioni di élite. Nel cuore di questa macchina impressionante si trova un motore crossplane CP4 a 4 cilindri e 998 cc, erede diretto della leggendaria M1, plurivincitrice nel campionato mondiale.
Una delle caratteristiche più notevoli di questo propulsore è la sua sequenza di accensione sfalsata, che offre una coppia lineare e una trazione eccezionale sulla ruota posteriore. Associato a un’unità di controllo elettronico (ECU) GYTR completamente programmabile, questo insieme offre ai piloti un controllo senza precedenti sulla potenza e sulle prestazioni della moto.
L’acronimo GYTR, che significa “Genuine Yamaha Technology Racing”, non è solo un nome, ma una promessa di eccellenza. Ogni componente della R1 GYTR è stato meticolosamente sviluppato da un team di ingegneri di competizione, con l’obiettivo di offrire le massime prestazioni in circuito.
Questa Superbike viene fornita di fabbrica con un pacchetto completo di pezzi specializzati per pista, eliminando la necessità di modifiche aggiuntive. Dal sistema di scarico ottimizzato fino alla carenatura aerodinamica, tutto nella R1 GYTR è stato progettato per massimizzare la velocità e l’efficienza in ambiente di gara.
Le specifiche tecniche sono altrettanto impressionanti. Il motore a 4 tempi è dotato di raffreddamento a liquido, doppio albero a camme in testa (DOHC) e 4 valvole per cilindro. Con un diametro x corsa di 79,0 x 50,9 mm e un rapporto di compressione di 13,0:1, questo propulsore promette di offrire potenza in tutta la gamma di giri.
La trasmissione a 6 velocità, combinata con una frizione multidisco in bagno d’olio, garantisce cambi di marcia fluidi e precisi, essenziali per mantenere il ritmo nelle curve più strette dei circuiti.
Fonte: Yamaha