Marc Márquez concluded yesterday in Losail his track preparation for his first MotoGP season with Gresini and riding a Ducati. The Spaniard set the fourth best time on the last day of testing, being 0.383s slower than the leader, Francesco Bagnaia (Ducati).
The six-time world champion in the premier class started by commenting to the press: ‘It’s no secret: throughout the preseason I was quite calm because I knew: step by step, without panic, simply… sometimes I was very far away, but trying to understand every step I take because it’s a new bike and it was important‘.
According to Márquez, on this last day of preseason he took more risks, although he admits that, at this point, there are still stronger riders: ‘It was the day to take another step, to increase the risk, and that’s what we did. Especially in attacking the stopwatch, I was closer, in the long series I was attacking well – it’s true that there are no lap times because there was a problem with my transponder. I also had the first crash, but it’s normal because I increased the risk on the bike. In addition, I’m happy. There are still three/four/five riders faster than us – especially [Francesco] Bagnaia, [Jorge] Martín, [Enea] Bastianini are faster than us. But let’s see; I was closer than in Malaysia, so step by step we need to understand how to learn from them‘.
Solo al GP del Qatar il #93 sarà per la prima volta in competizione diretta con altre moto a bordo della sua Ducati e ha ammesso che in questa fase c’è ancora molto da imparare e sarà normale commettere errori: ‘Questo è un altro aspetto, sarà un’altra lezione: capire come guidare dietro agli altri, capire come sorpassare. A volte mi dimentico ancora di disattivare il dispositivo [di regolazione dell’altezza] perché funziona in modo diverso e nella serie lunga quando stavo pensando di cambiare le mappe mi sono dimenticato di disattivare il dispositivo. Ancora commetterò alcuni errori nelle corse perché fa parte del processo. Ma devo rimanere calmo e semplicemente seguire ciò che ho fatto nella pre-stagione. Ci saranno corse in cui soffrirò molto. Ma se è il momento di soffrire, è il momento di soffrire. Quello che voglio fare è cercare di godermi. Ci saranno giorni che saranno più difficili, ma vedremo. Ci sono ancora molte cose da imparare‘.