Non si può negare che il MotoGP nel passato fine settimana abbia avuto un momento che ancora oggi divide le opinioni, sia da parte dei tifosi che soprattutto dei piloti stessi in pista, con il sorpasso di Enea Bastianini su Jorge Martín che continua a far notizia. Aleix Espargaró ha commentato nuovamente il tema e si è spinto oltre, con gli occhi sul campionato: il futuro pilota dell’Aprilia, che guida il campionato, ha tutto per vincere e solo lui potrà fare in modo che il titolo non sia suo.
In Indonesia e di fronte alla disparità di opinioni riguardo all’attribuzione di colpe – o alla loro assenza – nel sorpasso forzato e al limite, nell’ultimo giro del GP dell’Emilia Romagna da Bestia a Martinator, A. Espargaró ammette di non essere rimasto sorpreso dalla non unanimità di vedute da parte dei suoi colleghi: ‘No, non sono affatto sorpreso. Alla fine, ognuno ha la propria opinione, ma non mi sorprende’.
Tuttavia, il modo in cui il #89 ha gestito tutta la situazione ha meritato una parola da parte di Espargaró: ‘Tornando a Jorge, ciò che mi è piaciuto di più è stato il modo in cui ha reagito. Non so, io sarei stato molto arrabbiato, ma lui non solo non si è arrabbiato pubblicamente, ma ha anche stretto la mano a Enea, ma ti dico, tornando a un’azione congiunta, il tipo è rimasto contento, ha reagito più o meno e io sono rimasto sorpreso. È molto maturo’.
E con gli occhi sul campionato e nella lotta per il titolo, l’opinione di Aleix Espargaró è chiara: Martín è responsabile delle sue azioni, e ha tutto per diventare campione, ha detto : ‘Per me, solo Jorge può perderlo. È il più veloce, lo dico da molto tempo. Penso che il fine settimana che ha fatto sia stato stratosferico. È stato a meno di due secondi’.
E ha concluso, sempre senza problemi ad affermare ciò che gli passa per la mente: ‘I due italiani, se non lo tolgono dalla pista, non lo battono nella loro pista. E ora ci sono circuiti molto forti per lui. Qui è molto veloce, in Australia è molto veloce, in Giappone è veloce, a Valencia vola. Penso che sia nelle sue mani’.