Jorge Martín è stato ieri il secondo nella gara Sprint del GP dell’Emilia Romagna di MotoGP dietro a Francesco Bagnaia (Ducati). Il pilota della Prima Pramac ha perso la posizione a favore del rivale e non è riuscito a recuperarla, ma è rimasto vicino e a fare pressione, mostrando un grande equilibrio.
Il leader del campionato ha riferito alla stampa che si aspetta una vera lotta con l’italiano: ‘Qui anche io sono riuscito a seguirlo per molte tornate e non è stato un problema – lo stavo raggiungendo. Quindi penso che forse stare dietro sia meglio, non lo so. Ciò che è buono è che se lui mi sorpassa o io lo sorpasso, vedremo un po’ più di battaglia, non un pilota che si isola. Quindi questo è buono, e sono davvero ansioso di reagire’.
Quanto al fatto di essere tra i piloti più forti, Martín ha commentato: ‘È certo che è piacevole, pensavo che qui tutti sarebbero stati veloci e tutti sarebbero stati nel ritmo. Ma abbiamo ancora più distanza rispetto a due settimane fa, è pazzesco come i piloti più forti riescano a fare un grande passo. Pensavo che questo non fosse possibile; ho guidato sei giri in 1m31s, quindi è pazzesco. Ricordo che due o tre anni fa era il tempo della pole position, quindi questo è fantastico. Sento che questa è una nuova era, e cerco di godere di essere uno di loro’.
Interrogato su se si aspettava un rendimento migliore della moto essendo nello stesso circuito per la seconda volta, lo spagnolo ha attribuito i miglioramenti alla guida: ‘Penso che la moto sia completamente la stessa. Ma credo che come pilota, facendo un test, se lavori bene – forse nel test non sono stato il più veloce, ma i passi che ho fatto nel test sono stati molto solidi, credo. Quindi penso che sia più nel nostro stile di guida che miglioriamo piccole cose ovunque, perché altrimenti tutte le Ducati starebbero facendo questo tempo di giro. Penso che sia più Pecco, io, e anche Enea [Bastianini] nella gara Sprint è stato abbastanza forte’.