Pecco Bagnaia è tornato a essere protagonista e oggi è riuscito a vincere nuovamente la Sprint, questa volta valida per il GP dell’Emilia Romagna. Un dato che «salta all’occhio» durante la gara è stato il suo ritmo, molto forte e costante per gran parte dei giri, qualcosa che lo ha persino sorpreso.
Ecco l’analisi della gara, fatta dall’italiano alla stampa: ‘Il mio miglior giro – nella gara Sprint – ci avrebbe permesso di partire dalla seconda fila della griglia ed è incredibile. Stavo spingendo molto e ho perso la posizione all’inizio, e ho perso sei decimi quando Brad Binder ha avuto un momento alla curva sei, ma il mio ritmo è stato super buono e sono riuscito a recuperare il gap e superare Martín a sei giri dalla fine. Appena l’ho visto allargarsi ho detto a me stesso: ‘Ok, è adesso’, e non appena sono passato in testa non ho avuto alcuna situazione con la parte anteriore della moto, stava funzionando molto bene ed è stato molto più facile controllare il distacco, fare buoni giri, e nel primo giro che ho fatto, senza forzare, ho migliorato in tre settori ed è stato incredibile. Sono molto felice, non è stato facile fare giri a questo ritmo, ma abbiamo lavorato molto bene’.
Guardando le gomme, Bagnaia non ha dimenticato la sua alta competitività, ma non solo la sua: ‘Ieri io e Jorge siamo stati super veloci con la gomma media e Enea [Bastianini] stava avendo qualche difficoltà in più, ma vedremo perché Enea nelle gare lunghe è sempre super veloce, soprattutto nella fase finale’.
La temperatura nel pneumatico è ancora un tema rilevante e preoccupante: ‘La temperatura era molto migliore davanti nelle curve, ma una temperatura più bassa ci aiuterebbe, per più giri, ma il problema è sempre lì perché ho già avuto problemi con la parte anteriore della moto, e continueremo ad avere questo problema’.
Se sai qual è il tuo problema nei lanci, dove hai avuto regolarmente alcune difficoltà, l’italiano ha chiarito: ‘Negli ultimi GP, non sappiamo perché, ma la mia moto ha iniziato a sollevarsi. Stiamo usando il dispositivo per evitarlo, ma dobbiamo fare un passo avanti perché non possiamo continuare a perdere posizioni [alla partenza], ed è molto importante essere davanti, per la questione della pressione dei pneumatici. Dobbiamo cercare di evolvere per domani e cercare di capire’.