È stato con l’idea di migliorare, ma senza dimenticare il GP di San Marino, che Álex Márquez ha fatto l’anteprima del nuovo round a Misano, dove sarà ‘interessante’ vedere come le soluzioni di pneumatici influenzeranno le sue prestazioni. Lo spagnolo ha inoltre chiarito che i piloti con la Desmosedici più aggiornata stanno crescendo, e che ci sono piste dove questi ‘hanno un chiaro vantaggio’.
Lo spagnolo della Gresini Racing ha iniziato così a parlare del passato GP, e di come ora intenda fare un passo avanti: ‘Lo stesso, migliorare, prima di tutto. Non siamo molto veloci. Ma, più tardi, è vero che sabato abbiamo invertito la situazione e siamo riusciti a essere veloci. E più tardi, domenica, ci è mancata la comprensione del pneumatico posteriore. Sembra che il medio fosse più veloce, specialmente alla fine, e sarà interessante vedere come lo stesso pneumatico funziona a tre temperature diverse’.
La gestione dei pneumatici dovrà essere, infatti, molto attenta come ha spiegato: ‘Specialmente la parte anteriore sarà complicata perché abbiamo solo cinque pneumatici morbidi e il medio sarà difficile da gestire. Perciò, abbiamo testato come le condizioni cambiano e come possiamo essere presenti, la configurazione e tutto ciò che deve funzionare questo fine settimana’.
Guardando alla differenza tra la sua moto e quelle dei piloti ufficiali (Pecco Bagnaia, Enea Bastianini) e della Pramac (Jorge Martín e Franco Morbidelli), Á. Márquez crede che ci siano piste dove i piloti che le hanno, ne beneficiano… e molto:
– Dipende dalla pista, ma è vero che ora conoscono meglio la moto, sanno cosa fare con essa. E hanno un insieme molto forte. Questa stagione è vero che, in alcune piste, erano più esitanti. E non sapevano come reagire o cosa fare con la moto. Ora hanno molte informazioni e sanno cosa fare. Perciò, è più complicato, e saremo in piste che hanno un chiaro vantaggio. E in alcune piste siamo più vicini. Perciò, è lì che dobbiamo raccogliere benefici.