Con il cancellamento del GP del Kazakistan dopo essere stato programmato nelle date del GP dell’India, anch’esso cancellato, Misano è stato il circuito scelto per riempire le date dal 20 al 22 settembre nel calendario del MotoGP. È stata una soluzione economica, avendo due gare consecutive nello stesso luogo, ma crea anche sfide logistiche.
Sia l’India che il Kazakistan erano geograficamente più vicini al GP successivo in Indonesia. Proprio per questo, la logistica di trasporto da Misano a Mandalika è in fase di pianificazione minuziosa e non potrà avere fallimenti.
Secondo il sito Motorsport.com, il lavoro è affidato al direttore delle operazioni della Dorna, Carles Jorba, che ha già molta esperienza in questo tipo di spostamenti, e a un team molto ben addestrato. E tutto inizierà a muoversi pochi minuti dopo la fine della gara del GP dell’Emilia Romagna (che è un’ora prima del solito).
Jorba ha spiegato: ‘Non volevamo compromettere il divertimento del pubblico. Caricare un camion richiede un’ora di lavoro, e poi avremo altre sei ore su strada fino all’aeroporto di Malpensa, a Milano. Da settimane stiamo parlando con le autorità di lì, che dispongono della sequenza in cui riceveranno i container. Tutto deve essere ispezionato prima di salire sull’aereo’.
Secondo il direttore delle operazioni, dall’anno scorso i container di trasporto devono avere dimensioni e forme su misura per gli aerei utilizzati – il che riduce a metà, circa sei ore, il tempo di preparazione. Così, il processo è più efficiente e prevedibile, sapendo già che tutto il materiale relativo al Moto2 e al Moto3 richiede solo un aereo.
Se l’agenda sarà rispettata, il carico inizierà ad arrivare a Lombok martedì mattina, e l’ultimo a metà pomeriggio del giorno successivo, viaggiando poi su strada fino al circuito di Mandalika.