Il Salone delle Moto di Chongqing doveva ospitare questo fine settimana, a quanto pare, il modello più recente della QJMOTOR, denominato Super 9 o SRK921SV, ma fino ad ora non ci sono grandi novità sull’argomento, anche se è possibile rivelare qualcosa.
Il Design
A prima vista questa moto si presenta come una moto in stile cafe racer con una configurazione di motore a quattro cilindri, il suo design evoca chiaramente l’estetica della MV Agusta Super Veloce, un riferimento nel segmento delle moto sportive in stile retro; questa somiglianza non è una coincidenza dato che la QJMOTOR ha collaborato strettamente con il marchio italiano negli ultimi tempi, incluso il recente lancio di un modello concettuale disegnato dal creatore della serie F4 della MV Agusta.
La Tecnologia
Si prevede che il cuore di questo modello sia un motore a quattro cilindri in linea con una cilindrata di novecento ventuno centimetri cubici; questa unità motrice sembra derivare dalla tecnologia utilizzata nel modello SRK921RR della QJMOTOR, il che suggerisce un rendimento potenzialmente impressionante per questa nuova moto. La scelta di questo motore colloca il Super 9 in una categoria di elevato rendimento, potenzialmente competendo con moto di marchi europei e giapponesi ben consolidati.
Il Posizionamento sul Mercato
Nonostante il suo aspetto premium ispirato alla MV Agusta Super Veloce, si specula che il Super 9 possa utilizzare componenti della carrozzeria e del serbatoio di carburante simili a quelli della SRK921RR. Questo approccio potrebbe consentire a QJMOTOR di offrire una moto con un aspetto di alta qualità a un prezzo più accessibile rispetto ai suoi omologhi europei. Questa strategia di prezzo potrebbe rendere il Super 9/SRK921SV un’opzione attraente per i motociclisti che cercano lo stile e le prestazioni di una moto premium, ma con un budget più limitato.
Le Implicazioni per l’Industria
Il lancio di questo modello rappresenta un traguardo significativo non solo per QJMOTOR, ma per tutta l’industria motociclistica cinese. Dimostra la crescente capacità dei produttori cinesi di competere nel segmento delle moto ad alte prestazioni, tradizionalmente dominato da marchi europei e giapponesi. Questo sviluppo potrebbe segnare un cambiamento nella percezione globale delle moto cinesi, elevandole da semplici opzioni economiche a veri concorrenti nel mercato premium.
Fonte: japan.webike.net