Il MXGP della Cina ha subito un cambiamento dell’ultimo minuto, data la previsione che domani – giorno delle gare – un tifone colpirà la regione, e l’azione ha dovuto quindi essere anticipata di un giorno, con la domenica che è stata caotica e con tutta l’azione svolta in un colpo solo e quasi senza pause. Chi non è stato influenzato da ciò è stato Jorge Prado, che ha brillato con un 2-1 e ha preso la leadership del mondiale della categoria a discapito di Tim Gajser, in un giorno in cui Romain Febvre è tornato alla vittoria.
La prima manche è stata segnata da due cadute che hanno coinvolto Gajser, una all’inizio e l’altra più tardi, il che ha ritardato significativamente il pilota della Team HRC in un momento davvero decisivo del campionato.
Chi non ha ceduto è stato Febvre (Kawasaki), che ha vinto la prima gara, qualcosa che non accadeva dal MXGP del Trentino di quest’anno, con Prado (GASGAS) al secondo posto e Herlings (KTM) al terzo. Rúben Fernández (Honda) è arrivato quarto e Glenn Coldenhoff (Fantic) ha chiuso il top cinque. Gajser è arrivato 17.º totalizzando solo 4 punti.
Nella seconda manche è tornata la «normalità» e non ci sono state incidenti di rilievo per quanto riguarda i candidati al titolo, con Prado che ha vinto e ha così consolidato la leadership nel campionato, e Gajser che è arrivato secondo, davanti a Febvre. Il top five è stato completato da Herlings e Jan Pancar (KTM).
Guardando ai conti del MXGP della Cina, la vittoria generale è andata a Prado con 47 punti totalizzati, due in più di Febvre e nove in più di Herlings, mentre Gajser con 26 è arrivato settimo.
In termini di campionato, il nuovo leader è quindi Prado, che si trova nella migliore posizione per riconfermare il titolo ottenuto nel 2023, con 943 punti, sette in più di Gajser. Matematicamente, Herlings può ancora arrivare al titolo, se vince entrambe le gare e accumula 50 punti), e se Prado accumula al massimo 1 punto e Gajser 8.