Il campionato di MotoGP sta diventando sempre più interessante, soprattutto a causa di quanto accaduto nelle ultime gare, con Marc Márquez che sta recuperando terreno su Pecco Bagnaia e Jorge Martín, e con il futuro pilota dell’Aprilia Racing che ha commesso un errore cruciale che ha permesso all’attuale campione del mondo di avvicinarsi nuovamente alla leadership. Massimo Rivola è dell’opinione che la stabilità e la coerenza siano ora più importanti di un approccio ‘tutto o niente’.
Intervistato da FormulaPassion e citato da Motosan, il CEO del costruttore di Noale ha ricordato il mercato piloti intenso del 2023, che ha portato Enea Bastianini alla Ducati ufficiale, a discapito di Martín, e come quest’anno Márquez sia stato la scelta, escludendo nuovamente il #89, costringendo Bastianini a cercare una squadra – andrà alla GASGAS Tech3 – senza dimenticare la lotta attuale per il titolo, che vede molti piloti ben posizionati per ciò che verrà.
‘Sì, non possiamo dimenticare Enea, perché è stato scelto per la squadra ufficiale proprio perché la Ducati pensava che fosse migliore di Jorge. Pertanto, dobbiamo anche rispettare ciò che Enea ha fatto e ciò che lo stesso Márquez ha realizzato, dimostrando che è possibile essere veloci fin dall’inizio’, ha dichiarato il responsabile, prima di chiarire che il #93 è in lotta per il titolo nel suo anno di debutto in Ducati, con i colori della Gresini Racing:
– Forse senza puntare immediatamente alla vittoria, ma essendo subito in cima. Anche perché Márquez è anch’esso in lotta per il Campionato del Mondo quest’anno, senza dubbio.
Rivola ha spiegato tuttavia che, soprattutto in questa fase della stagione, è necessario essere calcolatori e accumulare punti senza avere approcci «suicidi», nella lotta per la vittoria a tutti i costi: ‘Ci sono ancora molti punti disponibili e, in questo momento, accumulare risultati è ancora più importante che fare «tutto o niente»’, ha considerato.