Yamaha è l’unico costruttore nel MotoGP con un motore a quattro cilindri in linea, ma sta lavorando da diversi mesi a un concetto V4 che è già in una fase avanzata.
Nonostante non ci siano commenti ufficiali da parte del costruttore di Iwata, il sito Motorsport.com – che cita fonti aziendali – scrive che il progetto è in corso. Luca Marmorini lavora come consulente esterno da oltre un anno e ha sottolineato sin dall’inizio che il concetto di quattro cilindri in linea dovrebbe essere scartato.
L’idea è di mettere in pista un motore V4 di 1.000 centimetri cubici, anche se nel 2027 arriveranno i nuovi motori da 850 centimetri cubici.
Grazie alle concessioni di sviluppo, quest’anno, Álex Rins e Fabio Quartararo hanno testato diverse specifiche di motore, senza grandi progressi. La possibile transizione a un concetto V4 è solo un’altra delle modifiche radicali che Yamaha ha apportato negli ultimi tempi per recuperare competitività.
Dall’ingresso di Marmorini a quello di Max Bartolini, che è direttore tecnico dall’inizio dell’anno, fino all’investimento in una squadra satellite che fungerà da seconda squadra di fabbrica nel 2025 – Prima Pramac – Yamaha ha lavorato su più fronti. Anche la squadra di test dovrebbe ricevere un investimento considerevole, con la possibile assunzione di Augusto Fernández per unirsi a Cal Crutchlow.