Jorge Martín aveva il potenziale per rimanere, almeno, sul podio del GP di San Marino di MotoGP. Tuttavia, ha deciso di passare alla moto con gomme da bagnato non appena ha iniziato a piovere con maggiore intensità, ma la pioggia è cessata subito e ha dovuto fare un secondo cambio di moto per tornare alle gomme slick. Così, si è ritrovato irrimediabilmente in ritardo e ha chiuso al 15º posto, e nonostante abbia ottenuto un punto, ha visto Francesco Bagnaia (Ducati) avvicinarsi nel campionato.
Interrogato sul motivo per cui ha deciso di fermarsi, lo spagnolo della Pramac ha risposto: ‘Perché stava piovendo. È vero che era possibile aspettare altre due o tre tornate, e quella è stata la scelta giusta. Non ho fatto la strategia corretta, questo è certo. Forse stavo pensando di più alla gara e non al campionato, quindi ho sentito che per vincere la gara era meglio fermarsi, e mi sono fermato. La prossima volta aspetterò semplicemente dietro a Pecco e farò lo stesso’.
Avendo capito di non aver fatto la scelta giusta, Martín non ha smesso di impegnarsi: ‘Stavo cercando di fare del mio meglio, anche dopo la decisione. Ero bloccato dietro a un gruppo. Potevo superarli tutti, ma forse c’era una bandiera nera, quindi ho semplicemente aspettato. Almeno ho ottenuto un punto’.
Riguardo a quanto fosse bagnata la pista quando ha deciso di cambiare moto, il #89 ha affermato: ‘Era molto bagnata. Penso che anche il [Franco] Morbidelli sia caduto, quindi sicuramente era bagnata. Penso che se fosse rimasta così com’era, avrei vinto. Ma da un giro all’altro, ha smesso. Non appena sono uscito dai box, ho capito… ho aspettato un po’, quindi forse stava piovendo di nuovo. Ma ho capito che la scelta migliore era tornare. Almeno ho ottenuto un punto’.
D’altra parte, Martín ha ammesso che prima della gara non c’è stata una comunicazione ideale con la Pramac sulle condizioni che potrebbero esistere: ‘Non abbiamo parlato di questo, quindi non sapevo esattamente cosa stava per arrivare, quindi forse è stato per questo che mi sono fermato. È certo che è molto importante comunicare con la squadra, e forse questa volta c’è stato qualche malinteso tra noi. È stato 100% colpa mia, ma è sempre utile ricevere feedback e avere più informazioni prima della gara’.