In una recente intervista, il direttore esecutivo di Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha difeso l’idea di agire per avere più nazionalità nel MotoGP – quando la squadra è chiaramente dominata in numero da piloti italiani e spagnoli.
Uno dei pochi che non proviene da nessuno di questi paesi è Jack Miller – proveniente dall’Australia, un mercato che ha anche una certa importanza per il campionato. E, quando il pilota non ha ancora un posto confermato per il 2025, sono emersi rumors secondo cui Dorna avrebbe eventualmente esercitato pressioni sulle squadre affinché scegliessero Miller a causa della sua nazionalità.
Qualcosa che non interessa all’uomo della Red Bull KTM. L’australiano ha chiarito chiaramente alla stampa che vuole avere un posto per il suo merito sportivo e per le sue capacità in cui continua a credere:
– Non voglio essere qui per il mio passaporto; voglio essere qui per la mia velocità. È ovvio che al momento la Spagna e l’Italia hanno piloti estremamente forti, ma non voglio essere qui solo a causa del mio passaporto; questo non mi interessa affatto. Voglio essere qui perché credo di poter sfidare questi piloti. […]Abbiamo ancora velocità e sento che ho ancora molto da imparare e crescere. Non voglio essere qui solo perché sono australiano e sembra appropriato.