Nonostante i miglioramenti molto graduale, la Yamaha continua a mostrare alcune difficoltà in questa stagione di MotoGP nel avere una moto capace e competitiva. Al momento, la mancanza di aderenza è una delle principali preoccupazioni per Fabio Quartararo – che affronterà il GP d’Austria senza apportare troppe modifiche alla sua moto.
Il francese della Monster Energy Yamaha ha spiegato: ‘Abbiamo molte difficoltà con l’aderenza. Quando dico aderenza, non intendo solo in accelerazione; intendo fermare la moto, in mezzo alla curva, un po’ ovunque. Quindi questo è chiaramente un aspetto che ci manca, e penso che sia il nostro problema più grande in questo momento‘.
Quartararo ha poi rivelato che tornerà alla sua moto iniziale per il GP d’Austria, senza apportare troppe modifiche: ‘Abbiamo provato una moto a Silverstone, siamo tornati alla nostra moto standard qui – che è la stessa di Sachsenring e Assen. E cercheremo di mantenerla su una base più stabile, testando meno cose perché abbiamo anche un test a Misano martedì e mercoledì‘.
Nella visione del campione del 2021, l’ideale sarebbe fare un mix tra la YZR-M1 del GP di Gran Bretagna e quella che avrà al Red Bull Ring: ‘In genere qui è una pista con una buona aderenza. Penso che il Settore 1 e il Settore 2 non saranno così male; negli ultimi due settori penso che avremo difficoltà perché ci sono molte curve. Ma con la moto con cui gareggeremo, penso che la frenata non sia troppo male. Ma ci manca un po’ di velocità in curva e in alcune curve. Quindi dobbiamo mescolare un po’ la moto che abbiamo testato a Silverstone con questa, e la cosa più importante è trovare molta più aderenza – sia meccanica che elettronica‘.
Nel suo esterno, la Yamaha YZR-M1 non ha subito modifiche considerevoli, e Quartararo ha spiegato il motivo: ‘Credo che il problema non sia nell’esterno, ma nell’interno. Onestamente, ciò che abbiamo cambiato all’esterno è stato il miglior cambiamento che abbiamo fatto. L’aerodinamica che abbiamo… penso che abbiamo cambiato l’aerodinamica a Barcellona ed è stata migliore. Ma penso che per trovare aderenza meccanica non sia l’aerodinamica; forse un po’, ma la quantità di aderenza che ci manca è molta. E anche quando c’è aderenza, la moto non funziona male. Ma appena si perde, la differenza tra avere aderenza e non averla è molto più grande rispetto agli altri. Quindi, questo è ciò che dobbiamo correggere, e penso che si tratti di aderenza meccanica e soprattutto elettronica‘.
Per quanto riguarda le aspettative, El Diablo è stato cauto: ‘Sappiamo che il risultato non sarà super, super buono come eravamo soliti avere qui, ma almeno cercheremo di ottenere la migliore posizione possibile e cercare di non cambiare troppo‘.