Sono state completate dieci delle venti gare programmate per la stagione 2024 del MotoGP e il leader delle cadute è… Marc Márquez. Dopo anni molto difficili con la Honda, in cui ha dovuto spingere al limite la moto per ottenere risultati migliori, il pilota si è trasferito alla Ducati del team Gresini, ma continua ad avere diversi incidenti.
Lo spagnolo ha dovuto conoscere una nuova moto e adattarsi ad essa, esplorandone i limiti, il che può aiutare a capire, almeno in parte, il motivo per cui è caduto 15 volte finora. Questa statistica si riferisce a tutte le sessioni (allenamenti, qualifiche e gare). E tre incidenti hanno segnato particolarmente l’anno di Márquez perché sono avvenuti durante le gare, tra cui quello del GP delle Americhe quando stava lottando per la vittoria.
Márquez ha avuto 14 cadute in meno rispetto all’anno scorso e tre in più rispetto a Brad Binder (Red Bull KTM) e Pedro Acosta (Red Bull GasGas Tech3/KTM) nel conteggio del 2024. I primi sei di questa statistica sono completati, con dieci cadute ciascuno, da Joan Mir (Repsol Honda), Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46/Ducati) e Johann Zarco (LCR Honda).
Secondo le statistiche elaborate dal sito Motorsport.com, tutti i piloti che hanno partecipato alle gare sono caduti almeno una volta, inclusi i wildcard. Tra i piloti regolari, quello che è caduto meno è Luca Marini (Repsol Honda), solo tre volte – una in meno rispetto a Miguel Oliveira (Trackhouse Racing/Aprilia).