La Ducati ha recentemente annunciato che continuerà a puntare sui motori bicilindrici per le sue moto sportive di cilindrata media. Giulio Fabbri, responsabile della Comunicazione del Prodotto del marchio, ha annunciato che è in fase di sviluppo una nuova Panigale con motore a due cilindri.
Questa notizia, divulgata dal MCN, arriva pochi giorni dopo che la Ducati ha presentato l’edizione finale della Superquadro V2 Panigale, segnando la fine della produzione di questo modello e, apparentemente, la conclusione di oltre 30 anni di moto sportive Ducati con motore V-twin a 90 gradi.
Attualmente, il V2 di cilindrata media è l’unica Panigale con configurazione V-twin nella gamma della Ducati, dal momento che il marchio italiano ha adottato un approccio esclusivamente tetracilindrico per la sua superbike di punta nel 2018, con la fine della linea 1299.
Anche se i dettagli su prezzo e specifiche non sono ancora stati divulgati, si prevede che il nuovo V2 sostituirà l’attuale Panigale V2 da 955cc e 153cv, introdotta nel 2020 per rispettare le norme Euro 5.
È improbabile che la cilindrata superi quella del suo predecessore, al fine di mantenere la conformità con i regolamenti attuali della categoria Supersport. La Ducati non dovrebbe rinunciare all’ammissibilità in questa serie, soprattutto considerando il rinnovato interesse del mercato per questa categoria, come dimostrato dal successo di vendita della Honda CBR600RR, che ha guidato le classifiche di vendita di cilindrata media a giugno.
È possibile che il nuovo modello incorpori elementi estetici e tecnologici derivati dal top di gamma del marchio di Bologna – il recentemente annunciato V4 e V4S, che ha ricevuto un leggero aumento di potenza da 213 a 216 cavalli, oltre a un significativo aggiornamento elettronico, un nuovo braccio oscillante e un telaio migliorato per migliorare la sensazione e la guida.