Marc Márquez ha garantito la qualificazione diretta per la seconda sessione di qualifiche del GP di Gran Bretagna di MotoGP. Tuttavia, il venerdì è stato tutto tranne che facile per il pilota della Gresini, che è addirittura caduto durante la prima sessione di allenamenti liberi. Nel pomeriggio, ha fatto il decimo tempo nelle prove e si è qualificato per la Q2 con soli 0,079 secondi di vantaggio.
L’ottuplo campione del mondo ha dichiarato di aver avuto difficoltà fin dall’inizio e che i progressi nel pomeriggio non sono stati sufficienti: “È un circuito lungo, con curve molto veloci, e se hai qualche difficoltà, la differenza alla fine del giro è enorme. Quindi possiamo dire che fin dalla prima volta del FP1 ho iniziato nel modo sbagliato: la guida, la sensazione con la moto, tutto è stato abbastanza difficile da capire. In effetti, ho cercato di lavorare su me stesso, i tecnici hanno cercato di lavorare sull’assetto. E nel pomeriggio abbiamo fatto un piccolo passo avanti, ma siamo ancora molto lontani“.
Alla fine della prima sessione di allenamenti liberi, Márquez è caduto, cosa che è stata causata dalle sue difficoltà e che ha portato a modifiche alla moto per la sessione del pomeriggio: “L’incidente è stato una conseguenza. Ho iniziato la prima sequenza di giri, la seconda sequenza di giri, e la sensazione non era buona. Non capivo se stavo guidando al mio limite, al limite della moto, se non stavo spingendo abbastanza sulle gomme perché a volte può succedere. Ho detto, ‘Beh, ora cerco di capire se dobbiamo cambiare molto la moto per il pomeriggio’. E infatti, quando sono caduto abbiamo cambiato un po’ il piano per il pomeriggio. Il team ha fatto un buon lavoro, mi ha dato qualcosa con cui ho iniziato a guidare in modo più confortevole, e ora dobbiamo lavorare sui piccoli dettagli“.
Quanto ao facto de se ter apurado diretamente para a segunda fase da qualificação, o #93 admitiu que foi o melhor ponto a extrair do dia: ‘É o único aspeto positivo de hoje. Hoje não foi um bom dia, a única coisa positiva é que estamos no top dez. Mas exceto isso a sensação foi terrível e preciso de trabalhar em mim, e precisamos de entender como encontrar melhor a sensação com a moto e em especial o tempo de volta’.