Il motociclismo è uno sport rischioso, dove le lesioni sono comuni e talvolta possono essere gravi – e il MotoGP non fa eccezione. Tuttavia, i piloti non si lasciano dominare da sentimenti di paura o timore.
Fabio Quartararo, che gareggia per la Monster Energy Yamaha, ha detto sul canale YouTube TwoJeys che subito dopo un incidente i primi pensieri riguardano quanto tempo ci vorrà per recuperare e tornare a guidare:
– Se hai paura è meglio fermarsi. Non devi avere paura; puoi avere grossi spaventi, che dici: “Mi sono salvato bene!”. Mi sono ferito parecchio, ho schiacciato 12 vertebre, ho fratturato il polso in cui le ossa mi sono uscite da entrambi i lati. Grandi spaventi, sì. Ma la prima cosa a cui ho pensato è stata: “L’osso è uscito, accidenti, le corse”. Sei a terra, sanguini, e pensi: “Quanto tempo mi serve ora per riprendermi, per guidare di nuovo?”.
Secondo il francese, l’adrenalina supera le paure: ‘Alla fine, ovviamente con l’adrenalina che hai sulla moto, non mi accorgo di quella paura, e l’adrenalina prevale. E a volte freni cinque o tre metri più tardi, e sei già passato. A 350 km/h o 360 km/h, tre metri fanno molta differenza, ed è quello che davvero cambia in un giro di qualifica’.