Nem a feijões Francesco Bagnaia ha dato possibilità alla concorrenza. Attuale leader del campionato di MotoGP, è stato il vincitore della Lenovo Race of Champions, una gara che ha riunito a Misano 15 piloti Ducati provenienti da MotoGP, Superbike World Championship e British Superbike Championship (BSB), tutti alla guida della stessa moto: la nuova Panigale V4.
Alla partenza, Andrea Iannone (Team GoEleven, WSBK) non ha sfruttato la pole position ed è stato superato da Bagnaia (Ducati Lenovo, MotoGP) e Nicolò Bulega (Aruba.it, WSBK). “The Maniac” ha ripreso la seconda posizione già al primo giro, mentre Bagnaia consolidava il comando.
Chi è stato irriconoscibile è stato Jorge Martín (Prima Pramac, MotoGP), che è scivolato in fondo al gruppo dopo un primo giro molto impegnativo in cui è uscito di pista due volte. Nel frattempo, Marc Márquez (Gresini, MotoGP) è salito dal sesto al quarto posto.
In testa, Bagnaia è riuscito a guadagnare un piccolo margine, ma non ha smesso di essere sotto pressione da parte di Iannone e Bulega. A tre giri dalla fine, tutto restava aperto, con i primi due separati da meno di un secondo.
Tuttavia, nell’ultimo giro Bagnaia è riuscito definitivamente a sfuggire a Iannone, per assicurarsi la vittoria. Iannone, Bulega e Márquez sono rimasti in lotta per il secondo posto. Iannone è riuscito a mantenersi al secondo posto, terminando a 1,462s da Bagnaia.
Tuttavia, nell’ultima curva c’è stato un possibile contatto tra Bulega e Márquez, che ha portato all’uscita di pista dell’italiano e al terzo posto per lo spagnolo.
Marco Bezzecchi e il suo collega della Pertamina Enduro VR46 nel MotoGP, Fabio Di Giannantonio, hanno chiuso la top five. Martín si è ripreso fino al nono posto e il due volte campione del mondo di Superbike, Álvaro Bautista (Aruba.it Ducati), non è andato oltre il 12º.