Similarmente al suo compagno di squadra, Jack Miller ha avuto difficoltà nel mettere in pista il suo potenziale e condivide l’opinione di Brad Binder che la KTM è “ferma” per quanto riguarda lo sviluppo.
I problemi della KTM RC16 sono tornati evidenti nell’ultimo GP a Sachsenring, e su questa mancanza di prestazioni, l’australiano è d’accordo con il suo compagno di squadra e ha messo in guardia a riguardo: “Abbiamo bisogno di sviluppare di più, è semplice come quello. Abbiamo lo stesso pacchetto, in termini di base, che avevamo l’anno scorso a Misano. Dobbiamo sviluppare di più, dobbiamo lavorare di più, è semplice”.
Riguardo a ciò di cui la sua moto ha bisogno per essere più competitiva, Miller è stato chiaro, spiegando dove è necessario migliorare ma senza dimenticare che tutto il resto è già a un buon livello: “Abbiamo bisogno di tutto: più aderenza, più capacità di curva… In termini di velocità siamo a posto, il motore funziona bene, il pacchetto aerodinamico è molto forte. Dobbiamo capire dove siamo e dobbiamo lavorare per avere una maggiore capacità di curva, più aderenza”.
E ha continuato, sottolineando ancora una volta la necessità di lavorare: “Dobbiamo lavorare su queste aree e siamo ancora con il primo modello del telaio in fibra di carbonio, non abbiamo toccato nulla lì e dobbiamo fare qualcosa… Lì o nel braccio oscillante, dobbiamo continuare a cercare di sviluppare”.
Miller è 16º nel campionato con 35 punti totalizzati, con 20 punti in più del 17º, Augusto Fernández, che corre anch’egli su una KTM.