Aprilia attualmente compete nel MotoGP con un team di fabbrica, ma non è presente nel Campionato Mondiale Superbike, a differenza di Ducati, Honda e Yamaha. Piloti con moto del costruttore di Noale sono stati campioni per tre volte non molto tempo fa (Max Biaggi nel 2010 e nel 2012, e Sylvain Guintoli nel 2014).
Tuttavia, un possibile ritorno di Aprilia nel paddock non sembra essere imminente. Massimo Rivola, direttore esecutivo di Aprilia Racing, ha sottolineato al sito Corse di Moto che è categoricamente contrario alle regole attuali:
– Sono assolutamente contrario alle attuali Superbike perché hanno un regolamento stupido, quindi non vedo motivo per cui dovremmo entrare in un campionato con prototipi di serie B, con tutto il rispetto. Le Superbike devono derivare dalla produzione, punto. Quando faranno un regolamento alla stregua di Superstock sarà molto interessante, ma ora no.
Il dirigente italiano spera che qualcosa cambi nel 2027, per rendere il WSBK più interessante: ‘La speranza è che a partire dal 2027, quando dovremo ridurre le prestazioni della moto del MotoGP e concettualmente la moto del MotoGP dovrà essere due o tre secondi più veloce della Superbike, questo regolamento dovrà cambiare. Questo mi fa pensare che ci sarà un regolamento più simile a Superstock. Arriverà il momento, ma perché siamo sicuri’.