Álvaro Bautista è nell’ultima stagione del suo contratto con Aruba.it Ducati nel Campionato Mondiale Superbike, con un futuro ancora incerto. A 39 anni, è già raro vedere piloti competere ad alti livelli, e se rinnoverà, il pilota gareggerà almeno fino quasi ai 41 anni.
Il suo manager, Simone Battistella, ha parlato al sito GPOne.com della possibilità di rinnovare, considerando che un’altra situazione non ha senso né per il pilota né per il team:
“In questo momento, Álvaro si sente in ottima forma, è psicologicamente motivato e vuole affrontare questo momento difficile come ha fatto in passato. Non ha senso per un pilota come lui fermarsi e per Ducati non ha senso perdere un campione del mondo. Quindi, secondo me, è sicuro che continui.”
Secondo Battistella, Bautista e Aruba.it Ducati sono facilmente arrivati a un accordo, ribadendo che sembrano esserci motivi per continuare: “Ci sono due aspetti: uno è la valutazione del pilota su se stesso, calcolando le sue aspettative, e poi c’è la valutazione del team sul pilota. Ovviamente, questi due aspetti non coincidono mai in termini economici [ride]. Ma negli ultimi due anni c’è sempre stata un’armonia tra Álvaro e Aruba, il rapporto è molto buono, quindi non c’è motivo di non continuare”.
L’introduzione della regola del peso minimo nel complesso moto/pilota ha danneggiato in particolare Bautista, che è il pilota più leggero del gruppo. Il campione del 2022 e del 2023 sta avendo una stagione più complicata quest’anno, e al momento si trova al terzo posto dietro a Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW) e al compagno di squadra Nicolò Bulega.