La conferma tanto attesa è arrivata venerdì: Pramac lascia Ducati e diventerà un secondo team di fabbrica per Yamaha nel MotoGP nel 2025. L’accordo copre gli ultimi due anni dei regolamenti attuali, così come i primi cinque delle nuove regole introdotte nel 2027.
Paolo Campinoti, proprietario di Pramac, ha assicurato al sito GPOne.com che non ci sono motivi finanziari dietro a questo cambiamento, poiché l’impatto in questo senso non sarà nemmeno positivo: ‘Ciò che vorrei chiarire immediatamente è che non ha nulla a che fare con il denaro. […]Infatti, nel breve termine, perderò perché non avrò la variabile dei sponsor. Ovviamente non penso che otterremo gli stessi risultati a cui eravamo abituati‘.
Riguardo al contratto, l’italiano ha chiarito: ‘È un contratto di sette anni. Due con la moto attuale e cinque con la nuova moto‘.
D’altra parte, Campinoti ha sottolineato la sua convinzione che Yamaha tornerà ai buoni risultati, mostrando fiducia nel lavoro che il costruttore sta svolgendo:
– Yamaha mi ha convinto con questo progetto. Sono un costruttore glorioso che ha vinto molto, e hanno vinto l’ultimo titolo solo tre anni fa con [Fabio] Quartararo. Stanno lavorando duramente, anche in Italia con [Luca] Marmorini e Max Bartolini. Non sarà immediato, ma torneranno a vincere, perché lo hanno sempre fatto.