Andrea Iannone è tornato attivo nel motociclismo di alto livello questa stagione, dopo quattro anni di sospensione a causa di un caso di doping. La porta di ingresso è stata il Campionato Mondiale Superbike, dove guida una Ducati del Team GoEleven.
L’inizio della stagione è stato promettente. Sembrava ancora mancare un po’ di consistenza, ma ha già ottenuto due podi e in tutte e quattro le gare disputate ha ottenuto almeno un risultato tra i primi cinque.
Attualmente, il pilota è sesto in campionato, essendo il terzo migliore della Ducati, dietro solo ai piloti del team di fabbrica Aruba.it Ducati: Nicolò Bulega (secondo) e Álvaro Bautista (terzo).
Rinnovare con Bautista è la priorità, ma se lo spagnolo – che compirà 40 anni – decidesse di terminare la carriera alla fine di questa stagione, la Ducati dovrà cercare piloti sul mercato. Iannone potrebbe essere uno dei candidati, ma in questa fase non sta ancora convincendo completamente il costruttore di Borgo Panigale.
Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha detto al sito ufficiale del WSBK: ‘Andrea non ha gareggiato per quattro lunghi anni, quindi è venuto alle corse solo alcuni mesi fa e non è facile. Mostra il suo potenziale a volte, onestamente. Deve migliorare un po’, ma sono fiducioso perché lo conosco, conosco il suo talento e so che può fare molto bene’.